15/11- FONDO: la nuova stagione di Di Centa, Paruzzi e Rupil

15-11-2006 Piccola scheda per i protagonisti regionali della stagione fondistica 2006-2007.

GIORGIO DI CENTA. Assieme a Giorgio Rocca, l’"Atleta dell’anno Fisi 2006" è il più atteso a livello nazionale in questa nuova stagione. Tanti e importanti gli obiettivi da raggiungere per completare un curriculum che, dopo Torino 2006, sarebbe già comunque straordinario. Innanzitutto Giorgio Di Centa proverà a vincere la sua prima gara individuale in Coppa del Mondo. Quindi andrà a caccia della medaglia d’oro, individuale e staffetta, ai Mondiali di Sapporo; anche in questo caso non è mai riuscito a conquistare il podio alto, perciò gli stimoli non mancano. E poi c’è la volontà di capire se potrà essere in grado di puntare alla classifica assoluta di Coppa, considerando che il carnico è uno dei fondisti più completi al mondo. C’è il problema delle sprint, alle quali non partecipa da anni, ma in caso di "necessità" potrebbe rispolverare anche le sue doti nella velocità.

GABRIELLA PARUZZI. Forse forziamo un po’ la mano alla campionessa di Camporosso nell’inserirla ancora fra i protagonisti della nuova stagione. Gabriella Paruzzi ha abbandonato la Coppa del Mondo al termine della passata stagione, ma mantiene un posto nella squadra lunghe distanze. Una presenza figlia soprattutto della gratitudine nei confronti del Centro Sportivo Forestale, che le ha chiesto di disputare almeno qualche gara. Non è facile, però, ritrovare gli stimoli e Gabri ne è consapevole, tanto che solo se riterrà di essere veramente competitiva sarà al via di alcune gran fondo, magari la Marcialonga delle Valli di Fiemme e Fassa oppure la mitica Vasaloppet, in Svezia. Attualmente si sta allenando, ma non certo con i ritmi degli ultimi vent’anni. «Mi piace tenermi in forma», sorride, con l’espressione di chi sa che ormai allo sport ha già dato di tutto e di più.

SILVIA RUPIL. Potrebbe essere l’anno buono per l’esordio in Coppa del Mondo di Silvia Rupil. La ragazza di Camporosso, il prospetto più interessante nel panorama del fondo femminile italiano, è inserita nel secondo gruppo delle squadre nazionali e le possibilità appaiono decisamente interessanti, considerando che, dietro Valbusa, Follis, Genuin e Confortola, gli spazi ci sono. Prendere il via di una prova di CdM sarebbe un grande successo per Silvia, la cui carriera, che sembrava destinata ad essere rapida e ricca, è stata bruscamente frenata da seri problemi di salute che ancora oggi non le consentono di esprimersi al massimo. Ma la forza di volontà non è mai venuta meno anche nei momenti più difficili, così come la voglia di dimostrare, a se stessa e agli altri, di essere pronta per i grandi palcoscenici, compresi i Mondiali Under 23, previsti nella sua Tarvisio.

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

nella foto Silvia Rupil