3-9-2006 La seconda giornata di gare della fase finale di Coppa del Mondo di sci d’erba di Forni di Sopra ha decretato la supremazia dei due fuoriclasse in lizza: l’austriaca Ingrid Hirschofer e il ceco Jan Nemec, vincendo la prova di slalom gigante, hanno consolidato la loro posizione e risultano ormai irragiungibili.
Nella seconda tornata di gare va messo in risalto però anche il felice comportamento della pattuglia azzurra, che ha guadagnato un terzo posto in campo femminile con la giovanissima Ilaria Sommavilla, di Ponte nella Alpi, nonchè un secondo e un quarto con Riccardo Lorenzone ed Edoardo Frau, quest’ultimo vittorioso nella prima manche disputata in mattinata. Sfortunato Fausto Cerentin, il solo azzurro che poteva competere con Nemec: nella seconda prova ha accusato la rottura di uno sci quando, lanciatissimo, era già arrivato alla quart’ultima porta e si è dovuto ritirare. A completare l’affermazione collettiva degli azzurri il sesto posto di Stefano Strazzabosco. Ventunesimo Marco Colombin dello Sc 70.
Perfetta la pista, la giornata calda e piena di sole ha favorito lo svolgimento della gara, presente anche il vicepresidente nazionale della Fisi, Dario Bazzoni, che in serata ha presentato il libro sulla tecnica d’insegnamento dello sci d’erba.
Oggi, alle 11, ultima gara in programma, un supergigante che vedrà battersi per le piazze d’onore gli avversari della Hirschofer e di Nemec.
Da rilevare una simpatica circostanza, che ha fatto colorare d’azzurro tutta la zona in cui si disputano le gare mondiali. Gli organizzatori dello Sci club 70 di Trieste (in coppia con la Ss Fornese) hanno voluto quest’anno, in onore ai campioni del mondo di calcio, scegliere per le divise degli organizzatori e del personale addetto alle competizioni il colore azzurro. Un colpo d’occhio che ha reso ancora più gradevole il panorama ai piedi della pista Cimacuta, consacrata da anni alle prove mondiali di sci d’erba.
