20-4-2006 E’ Giorgio Di Centa il simbolo dello sci di fondo maschile alle Olimpiadi di Torino. Non è un giudizio partigiano proveniente dal Friuli o dalla Federazione Italiana Sport Invernali, bensì l’opinione degli organizzatori di "SportStar Award", la cerimonia che questa sera a Losanna, all’"Olympic Museum", onorerà trenta medaglie d’oro europee, una per ogni specialità, dei Giochi Olimpici e Paraolimpici 2006.
Il carabiniere di Treppo Carnico, il solo italiano almeno per quanto riguarda le discipline Fis, è stato considerato l’atleta che nello sci di fondo ha meglio incarnato lo spirito olimpico.
Un motivo d’orgoglio e di soddisfazione non da poco per Di Centa, che si prepara quindi a ricevere l’ennesimo riconoscimento post doppio trionfo olimpico: «Lo ammetto, sono più stanco adesso di quando gareggio o mi alleno – confessa-. Ricevo inviti a ripetizione per cerimonie, cene e quant’altro, tanto che a casa, contrariamente alla mia volontà, ci sto pochissimo. Comunque questo premio è decisamente importante e particolare. L’unica preoccupazione riguarda il fatto che non so l’inglese: spero che sul palco ci sia un traduttore…».
Una collaborazione da questo punto di vista potrà comunque arrivare dal presidente del Comitato Olimpico Europeo Mario Pescante e da quello della Fis Gianfranco Kasper, a suo agio con la lingua italiana come del resto il presidente del Cio Jacques Rogge. Il parterre d’eccezione sarà completato dal presidente onorario del Comitato Olimpico Internazionale, Juan Antonio Samaranch.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è organizzata da Eurosport, che la proporrà in differita domenica dalle 18.30 alle 19.30. E’ nata nel 2000 a Montecarlo per premiare i protagonisti delle Olimpiadi di Sydney, diventando poi un appuntamento fisso al termine di ogni manifestazione a cinque cerchi.
di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino