3/2- Lo sci regionale sempre più “Senza Confini”

3-2-2006 Lo sci regionale punta a diventare sempre più "Senza Confini". La conferma si è avuta in occasione dell’incontro fra il presidente del Comitato Fisi Fvg, Franco Fontana, e il direttore generale dell’Austria Ski Team, la squadra nazionale austriaca, Klaus Pekarek.
«Lo scorso anno, in occasione dello slalom di Coppa del Mondo a Schladming, accennai a Pekarek la mia idea – racconta Fontana, che proprio ieri ha tagliato il traguardo dei cinque anni alla guida del Comitato – Una settimana fa, sempre a Schladming, ci siamo rivisti ed abbiamo deciso di discutere del tema in tempi brevissimi, tant è che una settimana dopo abbiamo pranzato assieme».
-Quali sono stati gli argomenti trattati?
«Abbiamo toccato in particolare tre punti. Il primo si riferisce alla possibilità per i nostri sciatori più giovani di gareggiare dalla prossima stagione con uno sci club austriaco senza che questo comporti un doppio tesseramento. Ovviamente anche i ragazzi d’oltreconfine potranno fare altrettanto».
-Quali saranno i vantaggi?
«Innanzitutto la possibilità di conoscere coetanei di un altro paese e vivere la gara nello spirito "Senza Confini". E poi sarà fondamentale, per atleti e tecnici, confrontarsi con la più importante realtà al mondo nello sci alpino».
-I ragazzi friulani che andranno in Austria, continueranno a essere presenti anche nelle gare regionali?
«Certamente, non ne salteranno una. Le gare austriache, in particolare quelle del calendario carinziano che, per ovvi motivi logistici, sono quelle che più ci interessano, cominciano da dicembre, un mese prima delle nostre. E poi ci sono anche gli appuntamenti infrasettimanali».
-Questo è il primo punto. Andiamo al secondo.
«Fra aprile e maggio ci sarà la tradizionale festa dei talenti, che probabilmente si svolgerà a Tarvisio. In quell’occasione è previsto un incontro fra i presidenti delle federazioni di Slovenia, Carinzia e Friuli Venezia Giulia per programmare tre gare Fis "Senza Confini". E’ il primo passo verso obiettivi ancora più ambiziosi. All’incontro inviteremo i presidenti delle tre regioni, dando loro la possibilità di discutere di altri argomenti sempre correlati al mondo della neve».
-Il terzo argomento trattato con Pekarek?
«E’ strettamente legato a quanto ho appena affermato. A settembre riproporremo la "Festa dello Sci" e, come accaduto l’anno passato a Sauris, la giornata delle premiazioni sarà preceduta da un convegno dedicato alle opportunità economiche che gli sport invernali garantiscono. In quest’occasione, però, il discorso sarà allargato all’intero comprensorio. Non possiamo rimanere isolati e sono convinto che la collaborazione con Carinzia e Slovenia possa portare grandi vantaggi anche sul piano turistico».

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino