10/1- Domenica, salvo imprevisti, attiva la Telecabina del Lussari

10-1-2006 "Salvo imprevisti dell’ultima ora e se il collaudo che si concluderà sabato mattina avrà esito positivo, già domenica prossima gli sciatori potranno utilizzare la cabinovia del Lussari di Tarvisio, la cui stazione a monte è stata devastata dalle fiamme lo scorso otto novembre".
Lo annuncia l’assessore regionale alle Attività produttive Enrico Bertossi, precisando che l’apertura definitiva avverrà il 19
gennaio, dopo alcuni lavori di rifinitura che saranno effettuati tra lunedì e mercoledì prossimi.
Bertossi esprime "grande soddisfazione per il pronto ripristino dell’importante struttura a servizio del turismo nell’area montana regionale ed un ringraziamento a tutti coloro che si sono fortemente impegnati per questo risultato: dai vertici ai tecnici Promotur, alle ditte e ai lavoratori che hanno operato in situazioni davvero non abituali per questo tipo di strutture".
"Sono soddisfatto – aggiunge Bertossi – anche perché in questo modo continuiamo ad onorare  il nostro impegno a tutelare il patrimonio economico e sociale della montagna con fatti concreti. Questo del Lussari è un esempio di come si possono affrontare anche problemi derivanti da impreviste emergenze nell’area montana, ma l’attenzione della Regione a quest’area è costante".
L’assessore ricorda il forte impegno della Giunta regionale per il superamento delle crisi ed il rilancio della Weissenfels di
Fusine e della cartiera Ermolli di Moggio Udinese, "due realtà che garantiscono occupazione e sviluppo all’area montana e che abbiamo difeso con tutte le nostre forze".
La ricostruzione dopo l’alluvione del 2003 in Val Canale e Canal del Ferro prosegue e rispetta i tempi, ricorda Bertossi, e non è di poco conto l’investimento che, attraverso Promotur, si sta portando avanti per potenziare i cinque poli sciistici regionali: tra iniziative già avviate e da realizzare entro il 2010 le risorse messe a disposizione superano i 240 milioni di euro, che comprendono gli investimenti diretti per 35 milioni a Piancavallo, per 30 a Forni di Sopra, per 56 a Ravascletto-Zoncolan, per 41 a Tarvisio e per 38 a Sella Nevea.
"Il ripristino della cabinovia del Lussari è una risposta ad un’emergenza che siamo riusciti a dare con tempestività – conclude Bertossi – ed è ulteriore conferma dell’impegno della Giunta regionale a rispondere con fatti concreti all’esigenza di sviluppo dell’area montana regionale, quasi tutta parte importante del Friuli".