4-1-2006 Una grande giornata, ieri, per lo sci di fondo, per la città di Aosta, per lo sport in generale.
La “Aosta International Ski Sprint”, gara a coppie con formula all’americana, ha portato i campioni in Piazza Chanoux ed un pubblico strabocchevole ha gratificato gli sforzi degli organizzatori, perché allestire una gara di questa portata in pieno centro città non è facile.
I primi a rimanere sorpresi sono stati gli atleti, neppure in Coppa del Mondo – ha detto Giorgio Di Centa – si trova tanto pubblico. E le cinquemila persone, questa la stima prudente, hanno potuto godere di uno spettacolo di rango, con protagonisti di primo piano in Coppa del Mondo e con un agonismo esaltato da applausi ed incitamenti. Hanno vinto Cristian Zorzi in coppia con Giorgio Di Centa e tra le donne le francesi Perrillat e Philippot, ma la gara, specie tra i maschi, è stata tiratissima.
Bella la partenza maschile, con Max Blardone in veste di starter. Gli slalomisti, in allenamento a Pila, sono scesi tutti in Piazza Chanoux per assistere alla gara, ci hanno preso gusto e li abbiamo visti incitare i “colleghi” degli sci stretti nel parterre.
Di Centa ha guadagnato la testa, ben presto coadiuvato da un galvanizzato Cristian Zorzi. I due azzurri, che hanno vinto la gara omologa di Fiera di Primiero una settimana fa, hanno messo in mostra un buon ritmo, incalzati alle spalle da Checchi e Schwienbacher, il primo con la voglia di fare il bis dello scorso anno, il secondo per dimostrare il suo recupero in vista delle Olimpiadi. Sempre in gara Pasini e Santus, ma nessuno si aspettava l’impennata di orgoglio dei due francesi Gaillard e Rousselet, che a pochi giri dalla fine sono balzati al comando. Ma a tre giri dal termine Gaillard ha osato troppo in curva ed è scivolato, spezzando il bastoncino. Impossibile il recupero, Di Centa ha approfittato della situazione per allungare, anche se per un po’ Santus è riuscito a mettere i suoi sci davanti a quelli del friulano.
Il finale è stato uno show di Zorzi, tra il resto Schwienbacher ha rotto un bastoncino pure lui e così Zorro ha tagliato il traguardo senza bisogno di sprintare, andando ad abbracciare Di Centa.
Bravi comunque Checchi e Schwimbo, ma anche la coppia tutta bergamasca Santus – Pasini. Quarto posto per gli sfortunati francesi Gaillard – Rousselet.
Nella gara femminile le francesi hanno spiazzato tutti. Le due azzurre Moroder e Follis hanno cercato di guidare il gruppo, ci sono riuscite nella prima fase di gara, poi le transalpine hanno fatto forcing e Aurelie Perrillat e Karine Philippot hanno fatto centro tallonate dalle connazionali Barnet e Vina.