10/11- Incendio Telecabina Lussari, probabile errore o distrazione

10-11-2005 L’ipotesi di un errore o di una semplice distrazione da parte di uno degli operai addetti alla manutenzione degli impianti di risalita è quella ritenuta più probabile dagli investigatori di Polizia e Carabinieri che stanno indagando sull’incendio che, martedì notte, è divampato all’interno della stazione di arrivo della funivia del Monte Lussari, a Tarvisio. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco dopo ore di lavoro, hanno causato danni gravi alle strutture, rendendole inutilizzabili proprio alla vigilia dell’ apertura della stagione sciistica, prevista per il prossimo 4 dicembre. Gli impianti sono stati posti sotto sequestro per decisione della Procura della Repubblica di Tolmezzo, che ha avviato indagini preliminari affidate alla Polizia di Udine e ai Carabinieri di Tarvisio. Accertamenti sono in corso anche da parte dei Vigili del Fuoco. 
Per Luca Vidoni, presidente della Promotur, ”a tutt’oggi è prematuro sia indicare date per la riapertura della funivia del Lussari, sia fornire stime sui danni causati dall’ incendio di martedì sera alla cabina di arrivo della struttura”. Vidoni ha ribadito che Promotur si è subito attivata. ”Una riunione è stata organizzata appena si è saputo dell’ incendio. Anche ieri ci siamo trovati – ha aggiunto il presidente – e ora siamo al lavoro per cercare una strategia sul da farsi”. (fonte Ansa)

* La Provincia di Udine è pronta ad intervenire per sostenere le realtà economiche del Tarvisiano colpite dalla chiusura forzata della telecabina del Monte Lussari. Lo ha reso noto il vicepresidente Renato Carlantoni al termine di un vertice con l’assessore al lavoro e alle attività produttive Fabrizio Cigolot.
«L’incendio che ha messo fuori uso l’impianto di risalita del Monte Lussari – ha affermato Carlantoni – rappresenta una mazzata tremenda per tutto il Tarvisiano, territorio già in crisi che stava cercando di risollevarsi attraverso il turismo. Come Provincia, siamo pronti a presentare un ordine del giorno in Consiglio concordandolo con le categorie e gli amministratori tarvisiani per decidere come intervenire. Intanto – ha aggiunto – abbiamo già stabilito con l’assessore Cigolot di creare un’unità di crisi insieme agli uffici del lavoro per affrontare la situazione occupazionale ed economica della zona. Solo sul monte Lussari infatti, nel settore della ristorazione, lavorano stagionalmente quasi 30 persone, che quest’anno con tutta probabilità rimarranno a casa». 
Il ripristino della telecabina, per l’assessore Carlantoni, dovrà rappresentare una priorità nei programmi della Regione: «Bisogna intervenire in maniera immediata e mirata, con la consapevolezza che una particolare attenzione merita anche la sicurezza dell’erogazione della corrente elettrica: un’altra mina pronta a saltare che potrebbe far collassate definitivamente il turismo e l’economia tarvisiana». (fonte Ufficio Stampa Provincia Udine)

*Una mozione a sostegno del Tarvisiano dopo l’incendio dell’impianto di risalita del Lussari è stata depositata in Consiglio regionale dal gruppo della Lega Nord, a firma di Alessandra Guerra, Fulvio Follegot, Maurizio Franz  e Claudio Violino.  I consiglieri del Carroccio ricordano l’importanza che tale impianto ha acquisito tra gli utenti negli ultimi anni, portando a oltre 250.000 le presenze di turisti sugli impianti di risalita del Tarvisiano e a oltre 100.000 i passaggi sulla telecabina del Lussari, con un incremento del 120% delle presenze dalla sua inaugurazione nel 2001 a oggi.
Dal momento che i danni sono di notevole entità e interessano tanto gli impianti tecnologici quanto la struttura edile della stazione, sono facilmente ipotizzabili tempi lunghi per ripristinate la telecabina.
La mozione intende quindi impegnare la Giunta regionale ad assumere urgentemente ogni iniziativa utile per procedere al ripristino dell’impianto tramite Promotur e per il sostegno di tutte le realtà dell’economia turistica del Tarvisiano,  strettamente connessa al funzionamento degli impianti stessi. (fonte Ufficio Stampa Consiglio Regionale FVG)

* Il presidente Gaetano Coppi e la Federazione Italiana Sport Invernali intendono esprimere solidarietà alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Promotur, al comune di Tarvisio e a tutte le realtà economiche e sportive della valle.
Tarvisio è già stata designata quale sede dei Mondiali juniores di sci nordico del 2007: un punto da cui tutta valle potrà ripartire. La Fisi sarà vicina agli enti locali, agli operatori e ai territori che hanno subito questo grave danno. Il Friuli Venezia Giulia è terra di campioni e di grandi tradizione e certamente saprà superare anche questo momento di difficoltà. (fonte www.fisi.org)