20/10- ALPINO: nasce “Combirace”, la novità per lo sci giovanile

20-10-2005. Parte da Pinzolo e dalla Val Rendena la rivoluzione dello sci giovanile. La Federazione Internazionale dello Sci ha infatti affidato al Trofeo Topolino Sci internazionale, manifestazione ideata da Rolly Marchi e da Mike Bongiorno che quest’anno taglia il traduardo delle 45 edizioni, l’organizzazione della "Combirace" una gara che si propone di dare una svolta radicale al mondo agonistico dei giovani. Ricordiamo che il Trofeo Topolino di sci alpino, che si disputerà dal 16 al 18 febbraio 2006 sulle piste del Doss del Sabion, è una vera e propria Mini Olimpiade bianca, visto che ogni anno vede la partecipazione di oltre 500 atleti in rappresentanza di oltre 40 nazioni provenienti da tutti i Continenti dopo una selezione dei migliori effettuata nel proprio Stato di appartenenza.
La nascita della nuova disciplina, voluta fortemente dalla Commissione giovani della Fis e in particolar modo dal suo responsabile Harald Schönhaar, era già stata ufficializzata nel congresso di Amsterdam, incaricando il presidente del Comitato Gare Fis Children internazionali Mauro Detassis di discuterlo con gli organizzatori delle singole gare.
«Con i patron delle otto principali manifestazioni giovanili al mondo, – spiega Detassis -, vale a dire le gare Borrufa di Andorra, Skiinterkriterium della Repubblica Ceka, Pokal Loka della Slovenia, Topolino Sci e Pinocchio dell’Italia, Whistler Cup del Canada, La Scara della Francia ed Ingemartrofeon della Svezia, ci siamo incontrati a Montecatini Terme per valutare i pro e i contro della nuova specialità. All’incontro hanno partecipato anche lo stesso Schönhaar e il tecnico Arnold Staudacher che hanno spiegato gli obiettivi e la formula di Combirace. Inizialmente ci avevano chiesto di poterla sperimentare con una gara a parte, ma poi ci hanno suggerito di renderla subito ufficiale, altrimenti i giovani agonisti ma anche i loro allenatori avrebbero preso sottogamba questa proposta rivoluzionaria che ha dei scopi ben precisi. E così sarà proprio il Trofeo Topolino dal 16 e 18 febbraio prossimi a tenere a battesimo la nuova specialità».
Quali gli obiettivi di Combirace? «Lo scopo di questa nuova specialità – continua Detassis – è quello anzitutto di mettere da parte l’agonismo esasperato dando vita ad una competizione che diventi più un gioco che una sfida col cronometro, cercando di trasmettere un messaggio di gioco e divertimento, troppo spesso dimenticato nel mondo giovanile dove si sentono già le prime pressioni e la necessità del risultato. Il secondo aspetto, non di poco conto in questo periodo di costi esagerati, riguarda l’obbligo da parte dei partecipanti di prendere il via con un unico paio di sci da gigante, evitando quindi l’acquisto dello sci da slalom. Lo stesso materiale verrà poi utilizzato anche nella gara del giorno successivo, appunto uno slalom gigante. Tutto ciò garantisce un sostanziale risparmio nel budget familiare e dovrebbe permettere il riavvicinamento allo sci di molti ragazzi che, per non pesare troppo sulla famiglia, in passato erano stati costretti a smettere con l’attività».
All’ultimo congresso Fis di Zurigo è stata dunque ufficializzata la nuova disciplina che all’apparenza sembra andare contro anche contro le leggi della fisica. Come mai la decisione di far iniziare con lo slalom gigante?
«Si tratta di una gara che si svolge su una manche unica su un tracciato diviso in due: la parte iniziale con le porte larghe da gigante, quindi due porte in salita per rallentare il ritmo e, quindi, la parte finale con le porte strette da slalom. Sarebbe stato più logico far iniziare con lo slalom, ma i tecnici Fis hanno voluto sottolineare come le due specialità tecniche dello sci alpino hanno dei ritmi completamente diversi ed era quindi necessario introdurre uno stacco netto. E le due porte in salita, possono sembrare una sorta di gimkana, sposando così in pieno l’obiettivo del gioco-agonismo che vuol far passare la Fis». Gli allenatori come hanno preso questa rivoluzione? «Stando a quanto riferitomi dai responsabili della Commissione giovani della Fisi Edalini, Thoeni e Senoner i vari tecnici hanno preso con interesse l’arrivo di questa specialità ed anche con una certa curiosità. Personalmente sono convinto che la scelta della Fis darà presto dei significativi risultati e porterà sicuramente anche all’inserimento della nuova gara nei calendari regionali e nazionali, visto che per partecipare al Topolino bisogna passare per le selezioni regionali prima e per quelle nazionali, che si svolgono il martedì e il mercoledì prima della nostra gara, sempre a Pinzolo, in Val Rendena».