21/7- Posta elettronica, informativa importante dalla Fisi

21-7-2005. Proponiamo questa importante informativa per le società redatta dal Centro Elaborazione Dati della FISI nazionale.

Gli spammer cercano in tutti i modi di scoprire i nuovi indirizzi di posta elettronica e usano metodi sempre più nuovi per intasare la casella di posta elettronica altrui; i metodi più utilizzati sono quelli con l’ausilio di appositi programmi:

1) che generano grandi quantità di e-mail casuali, ovvero creano indirizzi di posta elettronica come abcd1@fisi.org, abcd2@fisi.org, abcd3@fisi.org e così via. Solo una piccola percentuale di questi indirizzi è reale ma, data la mole di indirizzi creati, il loro successo è garantito.

2) che ricercano in Internet il contenuto delle pagine web, per individuare gli indirizzi di posta elettronica.

Il contenuto dei messaggi di spamming è il più vario e disparato: si va da quelli che offrono opportunità di diventare ricchi, conferme di vincite alla lotteria, promesse di miglioramento della potenza sessuale a programmi di diete. La maggior parte di questi messaggi, in lingua inglese, è sfortunatamente fasulla e il mittente sta cercando di sfruttare l’ingenuità di qualche destinatario “credulone”.

Non dev’essere mai commesso l’errore di rispondere ai messaggi di spamming o ai messaggi che offrono la possibilità di eliminare il problema dello spamming, perché la risposta conferma allo spammer che l’indirizzo di posta elettronica è attivo: è un sorta di “via libera” all’invio di nuova posta.


Per ridurre la quantità dello spamming possono essere impegnati vari strumenti:

a. Liste Nere e Liste Bianche di domini e indirizzi, che filtrano i messaggi di posta elettronica prima di essere recapitati e ricevuti.


b. Programmi o Filtri che ricercano le parole indesiderate (sesso, lotteria, ecc…).

c. Software Antivirus di ultima generazione con funzionalità antispamming (con aggiornamenti costanti).


d. Sistemi di protezione Firewall di tipo hardware o software, per monitorare i dati in arrivo e in uscita.


La Federazione utilizza ben tre strumenti di quelli sopraindicati e più precisamente quelli descritti ai punti (b), (c) e (d).

I “reali” messaggi di posta elettronica provenienti dalla Federazione sono scritti in italiano, hanno un oggetto comprensibile e i contenuti riguardano esclusivamente l’attività istituzionale federale.

Per garantire la migliore funzionalità della posta elettronica è necessario che le apparecchiature hardware e le applicazioni software utilizzate siano costantemente aggiornate. La Federazione non è indifferente a questo importante aspetto della sicurezza; infatti è imminente la sostituzione del Firewall esistente con un’apparecchiatura più performante e tecnologicamente più avanzata e l’Antivirus di ultima generazione viene aggiornato quotidianamante sia sul Server di posta che su tutti i Client (singoli PC).


Poiché è impossibile stabilire con certezza da dove arrivi lo spamming, è importante che gli utenti della rete internet abbiano installato sul proprio PC o Notebook programmi Antivirus/Antispam/Firewall che garantiscano la propria e l’altrui sicurezza.


Alcuni accorgimenti che possono essere adottati dal singolo utente:


*Utilizzare filtri per la posta indesiderata; disponibili sulla maggior parte dei programmi di gestione della posta elettronica impediscono ai messaggi di raggiungere la casella e-mail.

*Eliminare la posta indesiderata; cancellare manualmente i messaggi “spazzatura” o trasferirli nella casella di posta indesiderata.

*Bloccare mittenti specifici; tutti i messaggi provenienti da un determinato dominio vengono bloccati o rifiutati.

*Configurare correttamente il programma di Antivirus/Antispam/Firewall; riduce la ricezione dei messaggi di spamming.

*Aggiornare costantemente il Sistema Operativo e il programma Antivirus; garantisce la massima sicurezza del PC.

*Fare attenzione ai moduli on-line per la registrazione di alcuni software; leggere attentamente i termini, le condizioni e le politiche di privacy che riportano scritto che l’indirizzo di posta elettronica e altre informazioni possono essere cedute ad altri per svolgere campagne di marketing.

*Non divulgare mai l’indirizzo di posta elettronica durante le chat.


Per saperne di più potete consultare i link sottostanti ordinati per completezza e semplicità di linguaggio.

www.attivissimo.net/antispam/antispam.htm

www.wowarea.com/italiano/aiuto/spamit.htm

www.collinelli.net/antispam/