5-4-2005. “Un’organizzazione impeccabile ed un’accoglienza straordinaria, sia da parte delle istituzioni che della popolazione”.
Dino Degaudenz, presidente dell’Amsi, l’associazione italiana maestri di sci, promuove a pieni voti Tarvisio e le sue piste.
“Nonostante ci trovassimo alla fine della stagione invernale, i tracciati prescelti per il Gran premio giovanissimi si sono rivelati all’altezza. Ringrazio per questo tutta la realtà locale, dal sindaco ai volontari. Quasi 1500 ragazzini hanno potuto gareggiare divertendosi, all’insegna dei valori dello sport e della socializzazione. Ed è proprio per questo spirito di partecipazione – ha precisato – che abbiamo deciso di portare a termine il Gran premio nonostante la morte del Santo Padre”.
Scelta quest’ultima, che ha portato quasi 2 mila persone, tra tecnici ed atleti, ad inginocchiarsi sulla neve in cima al Monte Lussari per ricordare la figura di Giovanni Paolo II.
“E’ stato un momento incredibile, denso di emozioni – ha affermato Degaudenz – che ha coinvolto tutti, adulti e bambini”.
Diversa è stata la decisione presa per i Campionati italiani maestri di sci, che sono stati annullati. “Abbiamo sicuramente creato dei problemi a Tarvisio scegliendo di non far disputare queste gare – ha aggiunto Degaudenz, accompagnato dal presidente regionale dei maestri di sci Mario Favretto – e per questo motivo il Consiglio nazionale dell’Amsi ha deciso di riassegnare alla Valcanale il Gran premio giovanissimi ed i Campionati italiani maestri di sci nel 2007”.
Proposta subito accettata dal direttore di Cosetur, Claudio Tognoni e dal responsabile della Scuola sci di Tarvisio, Fabio Tschurwald:
“Siamo onorati di poter ospitare questi due grandi eventi anche nel 2007 – ha spiegato Tognoni – Ci prepareremo al meglio forti dell’esperienza maturata quest’anno”.
