ALPINO- Giornata di conferme nella Coppa Europa per disabili

12-2-2005. E’ stata giornata di conferme, oggi allo Zoncolan, nella seconda giornata dell’unico appuntamento italiano della Coppa Europa di sci per disabili. Quasi tutti i vincitori dello speciale di ieri hanno concesso il bis nelle varie categorie del gigante disputato oggi. E in generale poche le differenze sui podi rispetto a ieri. Non ha modificato la classifica neppure la differenza evidente di tracciatura delle due manche (più filante e veloce la prima, opera dell’austriaco Winter, più angolata e lenta la seconda, disegnata dall’italiano Gazzaniga che ha aggiunto anche una porta per dare alla discese un ritmo regolare): la classifica della prima manche è stata sostanzialmente confermata alla fine, indice di valori netti e ben determinati. Non era giornata per gli azzurri, nelle previsioni. E così è stato anche nella realtà: tutti e tre i medagliati di ieri sono scesi oggi di un gradino, per cui alla fine sono restati sul podio soltanto Silvia Parente, ieri prima e oggi seconda fra le ipovedenti, e Gianmaria Dal Maistro, anche lui ipovedente, ieri secondo e oggi terzo. Daila Dameno, ieri terza nella categoria Sitting, oggi è scivolata al quarto posto. All’Italia mancavano i pezzi da novanta (Cristian Lanthaler, Dino Stucchi e Davide Corazza), a casa per infortunio, una buona parte di quelli che invece c’erano sono finiti fuori classifica per uscite già nella prima manche.

Ma è stata soprattutto la giornata del ritorno del Wunderteam austriaco: ieri era perlopiù sul podio, oggi ha razzolato successi. Dimostrando strapotere soprattutto nella Standing maschile, dove ha piazzato quattro atleti ai primi quattro posti: Hubert Mandl, Walter Lackner, Wolfgang Moosbrugger e Josef Schosswendter, nell’ordine. Si è confermata la più forte la tedesca Andrea Rothfuss nella Standing femminile, mentre si sono scambiate le posizioni di vertice nella Sitting, sempre femminile, la tedesca Singhammer e l’austriaca Losch: oggi la vittoria è andata a quest’ultima.

Ma è stata nel complesso un’altra bella giornata di sci, con la neve dura e compatta della pista 1, la temperatura ideale (oscillante fra i -2° alla partenza e i -1° dell’arrivo) per disputare una gara e un’organizzazione senza smagliature, che ha facilitato ogni cosa ai 135 atleti partiti e a tutti gli staff tecnici dei 16 Paesi rappresentati.

Domani, giornata conclusiva della tre giorni allo Zoncolan. E’ in programma, sempre sulla pista 1, il supergigante, che partirà alle 10. E stavolta gli azzuri avranno qualche carta in pù da giocare, sopratutto con l’olimpionico ampezzano Fabrizio Zardini, che finora ha ottenuto due quinti posti. Ma lui è uno specialista della velocità, come dimostrano le due medaglie vinte in discesa libera e superG alle Paraolimpiadi di Salt Lake City, nel 2002.