ALPINO- Una nuova formula per le classifiche dei Master

4-2-2005. Handycap, una nuova formula per gareggiare.

Si è svolta il giorno 29 gennaio a Sappada, con la promozione della SKI
Program, la prima manifestazione nel suo genere: determinare un unico
vincitore nelle gare Master, dove comunemente i vincitori sono sempre una
decina. In sostanza, con l’ausilio del nuovo programma computerizzato per il
calcolo dell’handycap, realizzato da Renzo Zandegiacomo, ex della valanga
azzurra e “fanatico” di questo tipo di manifestazioni, si é voluto dare
maggiore risalto a queste gare che attualmente riducono ad un unico podio atleti di età completamente diverse.

Chi nel circuito Master non ha mai pensato di correre alla pari contro
Alberto Tomba, giusto per fare un nome, per vedere le proprie reali
capacità?

Bene, ora è possibile grazie a questo programma che tiene conto di vari
fattori, principalmente i distacchi tra i concorrenti, non è manipolabile ma
completamente automatico. Momentaneamente le donne non sono ancora comprese nel programma, ma se l’esperimento confermerà i risultati di Sappada, l’intento di Zandegiacomo è quello di includere la categoria femminile nella stessa
classifica assoluta maschile.

Dalla gara Nevelandia for Masters, così era denominato il gigante Master N di Sappada, sono stati estrapolati i primi tre classificati di ogni categoria, che hanno avuto così accesso alla finale a handycap.

Il risultato è stato eclatante: ha vinto Davide Pachner, che con una prova
superlativa ha messo tutti d’accordo sulla indiscutibilità della sua
vittoria; secondo proprio Zandegiacomo, 25 anni più anziano; terzo Helmuth Ladurner, 21 anni più anziano e quarto Andrea Gaier, 5 anni più vecchio di Pachner e tutti a pochi centesimi uno dall’altro.
L’inusuale montepremi, 1000 euro al primo, 500 euro al secondo e 250 euro al terzo, mirava a stimolare altri atleti di livello importante a partecipare a questo tipo di manifestazioni per arricchire le stesse e con lo scopo di farle crescere come la categoria dei Master merita.


(nella foto Renzo Zandegiacomo in azione)