CLUB- Us Aldo Moro, quasi 60 anni di successi

26-1-2005. Viene spontaneo abbinare l’Us Aldo Moro, società organizzatrice dei Campionati Italiani Assoluti di Doppio Inseguimento, in programma sabato prossimo ai “Laghetti” di Timau, al nome dello statista ucciso nel ’78 dai brigatisti. Invece non è così, perché il sodalizio carnico venne fondato nel 1946 da un gruppo di valligiani a ricordo dello scomparso Aldo Moro, loro caro amico, molto legato agli sport della montagna, deceduto durante la 2° guerra mondiale nella campagna d’Albania.

Da quel lontano e duro dopoguerra sono trascorsi ormani tanti anni e l’Aldo Moro di strada ne ha fatta moltissima. In termini sportivi e di presenza sul territorio sviluppando la sua attività sportiva in varie discipline. E’ infatti affiliata alla Fisi per la pratica dello sci nordico, del biathlon, di salto e combinata nordica, del free-style. Con 80 agonisti nel settore giovanile la società risulta il settimo club in Italia per l’attività rivolta ai ragazzi, seconda fra quelle “civili”, perché preceduta soltanto dallo Sci Club Alta Valtellina.

Con la Fidal l’attività prevalente è la corsa in montagna dove occupa il terzo posto a livello nazionale.

A presiedere l’Us Aldo Moro c’è Andrea Di Centa, il segretario è Marco Flora mentre Gaetano Di Centa, negli anni vero motore dei tanti grandi atleti cresciuti in società, ne è il presidente onorario.

Nell’ormai quasi sessantennale storia del sodalizio ben 21 atleti hanno sinora partecipato ai Giochi Olimpici od a Campionati del Mondo.

Ad aprire l’elenco il “mitico” Albero Tassotti quindi Manuela Di Centa, Giordano Baritussio, Luciano Bulliano, Venanzio Ortis, Sara Puntel, Teresa Puntel, Giovanna Ortis, Giovanna Puntel, Olivo Puntel, Roberto Primus, Giacomina Puntel, Giorgio Di Centa ed altri ancora. Fino a Patrick Di Centa , ultimo rampollo di una “dinastia” ormai conosciuta ovunque.
Un palmares invidiabile che pochissime altre realtà degli sport invernali italiani possono vantare, una fucina di campioni che, come si vede, ha tutte le intenzioni di sfornarne altri.

Anche in termini organizzativi l’Us Aldo Moro ha già lavorato ad alti livelli. E’ dello scorso inverno la Coppa Europa “sprint” mentre nel 2002 vennero ospitati i campionati Italiani Master, nel ’96 i Campionati Italiani aspiranti e junior, nel ’92 una “nazionale giovani”. Il tutto nell’ambito di un recente passato. Ora si sta lavorando per garantire la miglior riuscita allo spettacolare doppio inseguimento.
L’impegno è quello di sempre. Quello di un club che sta contribuendo in maniera importante alla costruzione della lunga e spesso esaltante vicenda storica dello sci nordico italiano.

(nella foto Patrick Di Centa)