FREESTYLE- Obiettivo olimpico per Giacomo Matiz e Monica Scarsini

23-12-2004. Comincerà solamente nella terza decade di gennaio la stagione agonistica di Giacomo Matiz e Monica Scarsini, i due carnici inseriti nelle squadre nazionali giovanili di freestyle.
La Coppa Europa specialità Gobbe, infatti, è stata ridimensionata a causa del forfait di Germania, Slovenia e Slovacchia, che hanno preferito puntare tutto sulla Coppa del Mondo.
In attesa dell’appuntamento di S.Martino di Castrozza, i due ragazzi dell’Aldo Moro di Paluzza, assieme a Linda Sporeni del M.Canin, si stanno preparando adeguatamente, con l’obiettivo di entrare in una finale di Coppa Europa, magari seguendo l’esempio dell’italo-svizzero Claudio Bosia, anch’esso tesserato con il club di Paluzza, già protagonista in Coppa del Mondo.
Punto di riferimento del freestyle friulano è lo Zoncolan, località nella quale potrebbe svolgersi una prova continentale nella prossima stagione. Più a breve termine, subito dopo l’Epifania potrebbe arrivare in Carnia la nazionale italiana per un raduno che farebbe di certo la gioia degli appassionati ma anche dei curiosi.
Intanto Monica Scarsini, nata discesista ma poi convertitasi alla disciplina più “pazza” della neve, punta l’obiettivo sul suo futuro:
“Il mio sogno è di partecipare alle Olimpiadi, ma per quelle di Torino 2006 è ancora troppo presto- dice la diciottenne di Esemon di Sopra, frazione di Raveo-. Dalla prossima stagione, però, mi piacerebbe entrare a far parte della squadra di Coppa del Mondo. Spero che anche i miei professori capiscono che, oltre alla scuola, anche questa è una strada importante da seguire”.
Fiducioso pure l’esuberante Giacomo Matiz, diciannove anni il prossimo 10 gennaio, residente a Timau di Paluzza. Fra l’altro ha trovato in papà Sergio un supporter doc, tant’è che collabora attivamente con la federazione ed ha installato nel giardino di casa tutto l’occorrente per far svolgere ai ragazzi una serie di esercizi:
“Già ha speso qualcosina e i primi risultati si vedono- dice Giacomo-. Comunque deve ringraziarmi, perché sono stato io a raccomandarlo alla federazione… Le Olimpiadi? A me vanno benissimo anche quelle del 2006! L’importante, comunque, è continuare a lavorare sodo, come del resto ho fatto finora”.


dal Gazzettino


(nella foto Giacomo Matiz)