CLUB- Paolo De Paoli nuovo presidente dello Sci Club 5 Cime

25-10-2004. Undici stagioni alla presidenza del 5 Cime, sci club che registra il maggior numero di tesserati Fisi e soci in Friuli Venezia Giulia.
Così Isidoro Conforto, dopo 4 anni di tentativi (sempre respinti dai membri del direttivo), cede il passo a Paolo De Paoli, medico al Cro di Aviano e già membro del consiglio dello Sc 5 Cime. Ora la decisione è stata resa pubblica.
Certo è che Conforto esce dalla porta e rientra dalla finestra. «Per quanto posso – assicura – sarò sempre il punto di riferimento del club».
Scherzando è infatti stato definito “amministratore delegato”, poiché la sede della società rimarrà in Sportwear, con il conseguente carico di responsabilità che ne deriva. A patto però di non strafare, che è proprio quello che Conforto vuole evitare.
L’eredità che De Paoli raccoglie si compone di 700 iscritti e di un quadro di tecnici che, tra conferme enew entry, è già modellato.

«Da questa stagione – spiega ancora – abbiamo avuto la fortuna di poter ospitare nel nostro staff d’insegnanti il bellunese Luca Bertagnolli che, nonostante abbia solo 29 anni, è istruttore nazionale e allenatore di Quarto livello, l’unico in Italia ad avere questi due titoli insieme». Accanto a lui rimangono Massimo Casetta, Flavio Ongania e Mauro De Pellegrin.

«Partirò da dove ha lasciato Isidoro – afferma dal canto suo De Paoli – perché il suo lavoro è stato preciso e ben fatto».
De Paoli è certo uno dei più titolati ad assumere l’incarico, essendo uno dei soci fondatori del club, oltre che da sempre amante e praticante dello sci. Udinese di nascita, 49 anni, trasferitosi a Pordenone sette lustri fa, nella vita fa il microbiologo.
Un lavoro impegnativo, che il dottore cercherà di conciliare con la programmazione dello sci club, nella quale vengono confermati i corsi di presciistica (per tutte le età), la preagonistica (dedicata ai bambini in età prescolare, è da 4 anni uno dei fiori all’occhiello della società, visto che il 5 Cime è stato il primo in provincia a dare questo tipo di servizio ai più piccoli) e il settore agonistico, con un florido vivaio di giovanissimi e i più esperti Master.
Questo dopo l’uscita, risalente a fine stagione, dallo Ski Pool, agglomerato di 6 club di sci della provincia.
«È stata una bella esperienza – dice Conforto – ma per noi il numero troppo grande di tesserati era una non lieve difficoltà, a partire dal lato organizzativo». Non cambierà invece la base operativa, da sempre in quota. «Sappiamo che Piancavallo è una risorsa – sottolinea De Paoli – e sosterremo ogni scelta che possa portare al suo sviluppo». Nel frattempo, a Piancavallo si prepara l’apertura della stagione invernale, prevista per gli inizi di dicembre, che dovrebbe portare con sé rinnovamenti negli impianti e nella ricettività.

dal Gazzettino


(nella foto Ludovica De Carli)