Anche il Tarvisiano nel progetto-discesa FIS-FISI

21-4-2004. Perché in Italia il settore discesa è in crisi? Uno dei motivi può essere certamente la carenza di piste adeguate o comunque l’impossibilità di utilizzarle prima della seconda metà di dicembre a causa della carenza di neve e della temperatura ideale per mettere in funzione i cannoni. Gaetano Coppi ha spiegato che è in via di definizione un accordo con le federazioni statunitense e canadese: gli azzurri andrebbero in quel continente ad ottobre e novembre, i nordamericani arriverebbero in Italia a gennaio e febbraio, con la possibilità, quindi, di conoscere da vicino le piste di Mondiali 2005 e Olimpiadi 2006. Ma c’è anche un’altra iniziativa molto interessante che riguarda tre zone d’Italia: Val d’Aosta, Alta Valtellina e Tarvisio.

«Con la federazione internazionale c’è il progetto di creare tre aree d’allenamento per la discesa libera- conferma Coppi- L’obiettivo è far sì che le piste possano essere usufruite dai nostri ragazzi ma anche da atleti di altri paesi. A Tarvisio, ad esempio, potrebbero arrivare sciatori da Slovenia, Germania e da tutte le nazioni dell’est Europa. Invece in Valtellina scenderebbero gli svizzeri e in Val d’Aosta i francesi».

E la FIS quale ruolo avrebbe? «E’ disposta a finanziare il mantenimento di queste piste- spiega Coppi- Perciò ci sarà una collaborazione FIS-FISI.

Prossimanente un tecnico della federazione internazionale arriverà in Italia per dei sopraluoghi. Il passo successivo sarà l’inizio del progetto, che, naturalmente, dovrà vedere anche la collaborazione delle stazioni sciistiche e degli enti locali».


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino