FONDO- Gabriella Paruzzi chiude la stagione con un altro oro

29-3-2004. E adesso è veramente finita. Con le staffette dei Campionati Italiani disputate ieri a Livigno, va in archivio l’indimenticabile stagione fondistica 2003-2004, caratterizzata dal trionfo in Coppa del Mondo di Gabriella Paruzzi.
La tarvisiana, tanto per gradire, si è portata a casa un altro oro tricolore, dopo quello ottenuto venerdì nella 30 km tl con partenza in linea. A dir la verità c’erano pochi dubbi sul fatto che la Forestale avrebbe vinto la staffetta e non inganni il distacco, inferiore ai 40″, inflitto alle Fiamme Oro. Dopo la prima frazione nella quale Sabina Valbusa e Marianna Longa sono arrivate assieme al cambio, Gabri ha rifilato senza grossi problemi 35″ a Lara Peyrot nei secondi 5 km, consentendo così a Antonella Confortola, schierata in ultima frazione, di controllare senza alcun patema Magda Genuin.
“E’ vero, abbiamo vinto senza problemi- conferma la campionessa di Camporosso, accompagnata a casa anche da un fastidioso mal di gola- E’ il mio tredicesimo titolo italiano e sono contenta di aver regalato questa soddisfazione alla Forestale. Ora, però, voglio pensare solo al fatto che per un bel po’ non ci saranno più gare. Mi rivedrete, comunque, alla “Sci Alpinistica del Canin” del 25 aprile”.

Non è riuscito, invece, il bis a Giorgio Di Centa, secondo con i suoi Carabinieri alle spalle delle Fiamme Gialle. Decisivo il distacco inflitto in terza frazione da Moriggl a Kostner:
“In effetti per il resto ci siamo equivalsi- conferma Di Centa- In prima frazione il nostro Santus aveva guadagnato 7” su Frasnelli, poi io ho cercato di staccare Checchi, ma vuoi perché il tracciato del classico non era molto difficile, vuoi perché Valerio ha tenuto bene, abbiamo effettuato il cambio assieme. Quindi, dopo la fuga di Moriggl, Debertolis ha controllato il ritorno di Piller Cottrer“.
Alla fine il distacco dell’Arma dai finanzieri sarà di 18″2. Anche Giorgio, come la Paruzzi, è felicissimo della conclusione della stagione:
“Ma non credo di essere il solo- dice- Un po’ tutti abbiamo dimostrato in queste ultime gare di essere cotti. Domenica prossima sono stato invitato ad una gara promozionale vicino ai Tauri, in Austria, ma sinceramente non so se sarò nelle condizioni fisiche o psicologiche per parteciparvi. Nelle prossime settimane il pensiero principale riguarderà solo la mia casa. Già oggi dovrò buttare giù un camino…”.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino