FONDO- Paruzzi: “Sono sorpresa della mia tranquillità”

11-3-2004. Gabriella Paruzzi è arrivata in Piemonte ieri sera dopo un lungo viaggio, circa 700 chilometri, che l’ha portata dall’estremo nordest al confine con la Francia.
Le finali di Coppa del Mondo sono già cominciate con le prove di sci alpino, ma per una volta l’attesa maggiore è riservata al fondo proprio grazie alla tarvisiana, per la quale sono attesi a Pragelato molti appassionati e tifosi, pronti a vivere una due giorni che, si spera, resterà indimenticabile.

Dal Friuli arriveranno il marito Alfredo, i genitori Lucio e Giuliana, il fratello Marco e un buon numero di componenti del fan club di Camporosso.
Non ci sarà un’invasione tarvisiana per tanti motivi: logistici (distanza e assoluta impossibilità di trovare un posto letto nel raggio di molte decine di chilometri) ed organizzativi, nel senso che domenica a Tarvisio, guarda caso alla “Ski Arena Gabriella Paruzzi“, si disputa la fase nazionale del “Trofeo delle Regioni“, una delle più importanti manifestazioni nazionali, e così molti saranno impegnati in gara o nell’organizzazione.
Dovranno accontentarsi della tv: per il momento c’è solo la certezza delle diretta su Eurosport (ore 11, sia la Sprint di domani che la 15 km tc di sabato), ma chissà che la Rai non rinsavisca, decidendo di proporre anch’essa in diretta la gara invece di dedicarle differite pomeridiane satellitari o sintesi sul terrestre riservate ai nottambuli.
Problemi che, comunque, non toccano la Paruzzi, serena e tranquilla come non mai:
“Non mi aspettavo di vivere così bene queste giornate- confessa- E dire che prima di Lahti era nervosa, tesa e insicura. I due secondi posti hanno cambiato tutto e ora sono pronta a coronare uno splendido sogno”.

La tarvisiana conferma che sarà al via anche nella Sprint:
“Non voglio lasciare nulla al caso, come ho fatto in tutta la stagione. Non credo che la Sprint possa compromettere la mia prestazione nella 15 km e poi non posso non gareggiare proprio in Italia, senza scordare che potrei mettermi in tasca qualche punticino importante”.

Gabri, quindi, non vuole sentire parlare di successo ormai in tasca e a supporto della sua tesi cita un episodio:
“Prima della Sprint di Lahti, facendo riscaldamento, ho infilato una transenna, prendendo una botta ad una caviglia. Pensavo di non riuscire nemmeno a partire. Questo per spiegare che la certezza si ha solo con la matematica”.

Ma ti stai rendendo conto del risultato che stai per ottenere?
“Sinceramente sì- risponde sorridendo- Nell’ora e mezzo che dedico all’allenamento sugli sci esprimo tutte le mie emozioni e le mie fantasie. Ripenso ai momenti vissuti nella stagione e dico che più di così non avrei potuto fare. Perciò, anche se non andrà a finire bene, questa Coppa la sento comunque mia.”


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

(nella foto Gabriella Paruzzi in allenamento oggi a Pragelato)