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17-1-2004. Gabriella Paruzzi si è presentata a Nove Mesto con un profilo basso. “Non mi sento al massimo della condizione”, raccontava a quanti le chiedevano un pronostico sulla 10 km TC che si sarebbe disputata da lì a poche ore. Invece, giunta sulla linea di partenza, la campionessa di Camporosso si è letteralmente scatenata dominando la prima gara del weekend ceco, conquistando la terza vittoria in carriera nella Coppa del mondo che la catapulta al secondo posto della classifica generale dove scavalca Valentina Shevchenko (oggi settima) e riduce lo svantaggio dalla capoclassifica Kristina Smigun, quinta al traguardo.
Forte di sci velocissimi su una pista con neve bagnata viste le alte temperature (+ 4°), Gabriella ha costruito la sua impresa fra il terzo e ottavo chilometro, dove ha scavato un profondo solco fra sè e le avversarie ed ha resistito al prepotente ritorno di Claudia Kuenzel, fra le atlete maggiormente in forma, che aveva iniziato la gara in sordina.
Alla fine la tedesca si è dovuta accontentare del secondo posto, terza è Katerina Neumannova che sale sul podio per le terza volta in tre gare disputate da quando è tornata in pista.
Il dt Marco Albarello lo andava dicendo sin dalla vigilia. “Vedo Gabriella Paruzzi decisa nonostante si lamenti in continuazione. E’ un buon segno”. La profezia del direttore tecnico si è rivelata giusta, vista la travolgente prestazione della friulana nella gara a passo alternato di Nove Mesto.
“Gabri è stata semplicemente fantastica – spiega Albarello -. Ha convinzione, cattiveria agonistica, materiali ottimi, la sua vittoria conferma una volta di più l’ottimo lavoro degli allenatori e dei tecnici di sciolina. Inoltre non aveva alcun riferimento rispetto alle avversarie”.
Nella 15 km tc maschile, vinta dall’estone Veerpalu, Giorgio Di Centa è giunto ventinovesimo (terzo degli italiani), a 2’34″5 dalla vetta.
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