FONDO- I migliori fondisti carnici al via della “Sprintissima”

7-1-2004. I migliori fondisti carnici non hanno voluto mancare lunedì sera all’appuntamento con la “Sprintissima“, la manifestazione nata con l’intenzione di mettere in mostra il nuovissimo impianto di illuminazione del Centro Fondo “Pian di Casa”, in Val Pesarina.
La struttura è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Prato Carnico, a partire dal sindaco Gino Rinaldi, impegnato nell’occasione anche come speaker.
Sono 1200 i metri del tracciato che godono dell’illuminazione artificiale, dando così la possibilità a molti fondisti di divertirsi in orari compatibili con le esigenze lavorative.
La gara, a tecnica libera, si è disputata su un tracciato di 800 metri, da compiere una volta nelle qualificazioni, nei quarti e nelle semifinali, mentre la finale si è svolta in due tornate.
Nelle qualifiche, con partenza di ogni concorrente ad un minuto uno dall’altro, il miglior tempo è stato fatto segnare dall’azzurro di biathlon Ivan Romanin in 1’47″42, davanti all’ex campione mondiale di archery biathlon Daniele Conte (1’49″49), al nazionale giovanile di fondo Patrick Di Centa (1’50″01) e all’altro paluzzano Riccardo Pittin (1’53″63). Saranno questi quattro atleti a contendersi poi il successo nella finale.
Nei quarti poche sorprese; unica decisione in volata quella nella batteria di Conte, con Maurizio Casali a precedere Alfredo Zanier.
In semifinale Romanin prosegue la sua corsa senza ostacoli, con Pittin a battere allo sprint il campione mondiale Master Gianpaolo Englaro per il secondo posto.
Nell’altra batteria nessun problema per il duo Conte-Di Centa.
In finale Romanin parte subito in testa, seguito da Conte e Di Centa, con Pittin ad inseguire. Al primo passaggio Di Centa attacca il trentunenne del Gs Edelweiss, lanciandosi all’inseguimento del fornese. Il vantaggio ottenuto in precedenza da Romanin, però, è troppo cospicuo per poter essere recuperato in poche centinaia di metri e così la gara si conclude con il biathleta primo davanti a Di Centa e Conte. Quarta piazza, comunque soddisfacente, per Pittin, coetaneo e compaesano di Di Centa.
Per Romanin una bella soddisfazione dopo la rabbia accumulata il giorno precedente a Piani di Luzza nella prova di massa dei Campionati Italiani di biathlon, con la rottura di un bastoncino a compromettere il risultato finale.
Alla fine tutti di corsa (temperatura a zero gradi, ma il vento si è fatto sentire) al bar del Centro Fondo per le premiazioni e la pastasciutta.
Prossimo appuntamento a Pradibosco il 29 febbraio per una prova del calendario regionale.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

(nella foto il podio: da sinistra Di Centa, Romanin e Conte)