7-1-2004. Ancora una grandissima prestazione da parte dell’austriaco David Kreiner che – nonostante una prova poco soddisfacente dal trampolino – è salito nuovamente sul gradino più alto del podio, andando a vincere la 15 km Gundersen di fondo della Coppa del Mondo “B” di combinata nordica, disputata a Tarvisio.
Sesto dopo la prova di salto, il leader di CdM “B”, è partito con oltre un minuto di distacco dal finlandese Kai Kovaljeff, primo provvisorio dopo la serie di salti svolti sul trampolino “Fratelli Nogara”.
Ma nel fondo – come avvenuto ieri – anche oggi è emersa tutta la classe e la bravura di Kreiner. Ha iniziato fin da subito la rimonta e dopo il primo giro era già a ridosso dei primi. Al terzo giro era in testa e a quel punto, per l’austriaco, è stato molto facile andare a vincere.
Oltre alla vittoria di gara, Kreiner ha conquistato anche il Trofeo Assicurazioni Generali messo in palio per il migliore atleta dopo la due giorni tarvisiana di CdM “B” di Combinata Nordica organizzata dallo Sci Cai Monte Lussari in collaborazione con Promotur.
Secondo a 8″, è arrivato lo slovacco Michal Psenko (ottavo dopo i salti) che ha battuto in volata un altro austriaco, Lucas Klapfer. Disastrosa la prova del finlandese Kai Kovaljeff partito per primo sulla neve della Cross-Country Arena “Gabriella Paruzzi”. Fin da subito ha dimostrato di soffrire particolarmente il tracciato di 2,5 km da percorrere per sei volte, andando a tagliare il traguardo con un deludente 40imo posto a 4 minuti 51 secondi dal vincitore.
Tutti si aspettavano qualcosina di più anche da parte di Giuseppe Michielli – unico italiano in gara – soprattutto dopo il primo salto che l’aveva proiettato in 29ima posizione. Il tarvisiano, purtroppo, non si è ripetuto nel secondo volo classificandosi solamente 42imo. Partito con un distacco di quattro minuti e venti dal primo, ha concluso la sua fatica recuperando una posizione.
Da sottolineare anche l’opaca prestazione del giapponese Yusuke Hatakeyama, secondo nella prova di ieri. Quest’oggi, dopo una prova di salto che l’ha visto cadere dopo il secondo volo – precludendogli di fatto ogni velleità di podio -, il giapponese non ha terminato la prova di fondo.