Zanier: “Finora stagione eccezzionale, ma teniamo i piedi per terra”

31-12-2003. La chiusura dell’anno solare coincide tradizionalmente con il bilancio della prima parte della stagione sciistica.
A livello nazionale non sono mancate le soddisfazioni, con tanti podi in Coppa del Mondo, ma anche qualche amarezza, a partire dai problemi, fisici e non solo, delle due regine dello sci alpino, Karen Putzer e Isolde Kostner.
A livello regionale le cose sono andate oltre le aspettative, visto che con il ritiro di Roberto Cecon e lo stop (momentaneo?) di René Cattarinussi, in Coppa del Mondo potevamo puntare solo su Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa.
Ebbene, oltre alla conferma della tarvisiana, vincitrice di una prova e terza in classifica generale, e al colpo di coda del carabiniere, vincitore domenica del titolo italiano della 30 km tc, c’è stata anche la piacevole sorpresa di Alessia Pittin, prima friulana a gareggiare nello sci alpino dopo 15 anni di assenza.
E poi a livello dirigenziale c’è da segnalare la crescente importanza del ruolo ricoperto dal consigliere nazionale della Fisi Luciano Zanier, definito da Gaetano Coppi il suo più caro e stretto collaboratore.
Il tarvisiano, infatti, ha rappresentato il presidente in molte circostanze, comprese le prove di Coppa del Mondo e la vicenda Putzer, con il divorzio dell’altoatesina dall’allenatore Platter:
“Sono riconoscente nei confronti del presidente per la fiducia accordatami- dice Zanier- Il mio compito è di portare avanti obiettivi e strategie della federazione”.
Poi un giudizio su questi primi due mesi di attività agonistica:
“Siamo decisamente soddisfatti, perché le cose stanno andando bene praticamente in tutte le discipline- dice- La programmazione sta dando risultati importanti ma dobbiamo sempre rimanere con i piedi per terra”.
Passando al Friuli, quanto siamo stati vicini ad ospitare una prova di Coppa del Mondo?
“A novembre mi sono personalmente interessato quando è stata prospettata l’ipotesi di effettuare qualche recupero- risponde Zanier- Purtroppo l’obiettivo non è andato a buon fine per motivi che non dipendono né dalla Fisi nazionale né dal Comitato regionale”.
E’ vero che i tecnici della Federazione internazionale hanno considerato la “Di Prampero” di Tarvisio non all’altezza di ospitare una prova di Coppa del Mondo a causa di un tratto di piano troppo accentuato?
“Sì e ne prendiamo atto- afferma Zanier- Ora cercheremo di girare queste esigenze a chi di dovere, perché la situazione è sicuramente rimediabile, anche se saranno necessari forti investimenti. Invece la Ski Arena “Paruzzi”, sempre a Tarvisio, è un autentico gioiello”.
Il presidente Coppi rivuole a tutti i costi Cattarinussi in azzurro:
“Sono pienamente d’accordo, perché René è un grande del biathlon a livello mondiale- dice- E poi Torino 2006 è dietro l’angolo”.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino