30-12-2003. Dopo le limitazioni subite dagli impianti nel corso della mattinata (Sella Nevea e Zoncolan chiusi, Tarvisio, Forni di Sopra e Piancavallo aperti a regime ridotto), l’attenuarsi delle precipitazioni e la parziale stabilizzazione nell’erogazione dell’energia elettrica e del manto nevoso fanno ben sperare per un Capodanno con impianti aperti quasi ovunque.
A Piancavallo, oggi la neve ha toccato quota 180 centimetri e la previsione è quella di poter aprire tutti gli impianti tranne le piste da fondo in zona Colalto. Qui, in mattinata – in attesa dell’assestamento delle condizioni meteo – erano state chiuse le piste e le seggiovie gemelle.
Anche a Forni di Sopra, dopo la chiusura temporanea di una parte degli impianti, si prefigura la possibilità di una apertura pressocché totale. Unico dubbio è legato alla Varmost 3 a causa dell’assestamento della neve.
Sullo Zoncolan, rimasto chiuso tutto il giorno a causa della mancanza di energia elettrica, risulta essere ancora chiusa la strada che domani dovrebbe, comunque, essere percorribile con le catene. Durante la giornata di oggi si è lavorato per consentire – se le condizioni meteo si stabilizzeranno – l’apertura di tutti gli impianti ad esclusione della seggiovia biposto Cuel Picciul e la sciovia Madessa. A Ravascletto la neve ha raggiungo i 30 centimetri circa, ma la consistenza non è delle migliori.
Grossi problemi oggi anche a Tarvisio, sempre legati alle linee elettriche. In serata l’ENEL non aveva ancora assicurato la normalizzazione dell’erogazione dell’energia, situazione che costringe il polo della Valcanale a lavorare a regime ridotto anche domani. Prevista, infatti, l’apertura degli impianti sui campi Duca d’Aosta e della Telecabina del Monte Lussari.
Infine, a Sella Nevea, dove la neve ha raggiunto l’altezza di un metro e mezzo a valle e di tre metri in quota, verranno aperte le due sciovie a valle. Improbabile, invece, per domani la riapertura della pista del Canin, chiusa oggi a causa della copiosa nevicata. Per lo stesso motivo erano stati chiusi entrambi gli accessi stradali al polo. Nel pomeriggio è stata riaperta la strada che sale dalla Val Raccolana; ancora chiusa – invece – quella proveniente da Cave del Predil.
In tutti e cinque i poli Promotur – comunque – si sta lavorando per consentire la normale apertura degli impianti con l’arrivo del nuovo anno.