Approvata dal Senato la legge quadro sulla sicurezza in pista

18-12-2003. E’ stata approvata ieri sera, dal Senato, la legge quadro sulla sicurezza in pista che apporterà cospicue novità nell’organizzazione e nella disciplina dell’attività sportiva degli sport di montagna.

Le novità più interessanti della nuova normativa riguardano l’individuazione di aree specifiche – almeno nelle stazioni più grandi, quelle dotate di più di venti piste e servite da almeno dieci impianti di risalita – per la pratica dello sci e dello snowboard, grazie alla realizzazione di snowpark.

Altra norma contenuta nel testo della legge è quella che riguarda l’individuazione, nelle stazioni aventi almeno tre piste e tre impianti, di pendii per l’allenamento dello sci e dello snowboard agonistici.

In più, i gestori delle aree sciabili organizzate devono dotarsi di un contratto di assicurazione ai fini della responsabilità civile per i danni derivabili agli utenti. Saranno messi a disposizione degli stessi gestori 5 milioni di euro per la messa in sicurezza delle piste in condizioni di scarso innevamento. Grazie a tale stanziamento potranno così essere potenziati gli impianti per l’innevamento artificiale.


Per la sicurezza dei più giovani, viene introdotto – a partire dall’1 gennaio 2005 – l’obbligo di indossare il casco protettivo per i minori di quattordici anni, mentre vengono codificate le norme comportamentali da tenere in pista.

Il dettato della norma dovrà ora essere recepito dalle singole amministrazioni regionali, per essere integrato alla legislazione già esistente.

“L’approvazione di questa legge – ha dichiarato l’onorevole Gianantonio Arnoldi, relatore ed estensore finale della norma – rappresenta un segnale forte in favore degli sport invernali, dei gestori degli impianti, degli operatori turistici e le comunità che di turismo invernale vivono: lo sci e gli sport invernali, con la loro ricaduta positiva di immagine, sono la principale componente dell’economia montana e del suo sviluppo. Questa legge rappresenta il segnale che l’Italia intende presentarsi alle prossime Olimpiadi di Torino 2006 con le carte in regola”.

“Il voto positivo del Senato – ha detto il presidente Fisi, Gaetano Coppi – rappresenta un momento importante nello sviluppo e nella crescita culturale ed economica del mondo della montagna. La Fisi ha offerto tutta la propria collaborazione ai relatori della legge, ora divenuta realtà, dimostrandosi una volta di più quale interlocutore di primo piano per le istituzioni nazionali e le realtà sportive e socio-economiche dell’ambiente montano”.

da www.fisi.org


(nella foto il presidente Coppi con Gabri Paruzzi)