Aumento temperature, cannoni fermi a Piancavallo e in Carnia

9-12-2003. Continua il freddo su parte della regione e con esso anche la possibilità di mantenere attivi gli impianti di innevamento programmato di alcuni poli Promotur.

In controtendenza Zoncolan e Piancavallo, dove l’aumento della temperatura ha obbligato i tecnici Promotur a chiudere gli impianti di innevamento.

Nella Destra Tagliamento – comunque – i cannoni hanno lavorato per un totale di 36 ore tra sabato mattina e domenica. Innevate la pista Casere, Nazionale e Colalto. La speranza era quella di poter aprire gli impianti di risalita già per questo fine settimana, ma la neve prodotta non si è rivelata sufficiente.

Anche in Carnia, però, inizia a farsi sentire l’affluenza di aria particolarmente calda che non consente un utilizzo a pieno regime degli impianti di innevamento. In particolare a Forni di Sopra, la notte ha portato un sensibile aumento della temperatura e la stessa cosa sta avvenendo sullo Zoncolan.

Sul Varmost e a fondo valle, comunque, sta proseguendo la produzione di neve, mentre sullo Zoncolan – dove si è sparato durante l’intero ponte dell’Immacolata -, gli impianti sono, attualmente, fermi.

A Tarvisio, invece, si continua a innevare la parte alta della Di Prampero e tutta la zona bassa delle piste Duca d’Aosta, “C” e “D” del Priesnig. Inoltre, sempre a Tarvisio, si sta innevando anche la pista da fondo “Gabriella Paruzzi”.

Infine, i cannoni, sono attivi anche a Sella Nevea sulla parte bassa della pista del Canin. Qui, però, permangono alcune difficoltà a causa del forte vento che costringe i tecnici a far lavorare l’impianto di innevamento non a pieno regime.

Nei prossimi giorni è previsto il passaggio di due perturbazioni che però non dovrebbero portare grandi precipitazioni nevose; in montagna previsto un lieve abbassamento della temperatura che si manterrà con valori al di sotto dello zero.