Dalla Regione contributi certi per il Comitato FISI FVG

2-12-2003. Contributi sicuri per la FISI, senza le
riduzioni indicate dalle notizie di questi giorni, e impegno
della Regione per far crescere la nostra montagna nel settore del
turismo invernale anche con un ruolo più incisivo di Promotur.

Le rassicurazioni sono venute dall’assessore all’istruzione e
sport Roberto Antonaz e dall’assessore alle attività produttive
Enrico Bertossi alla presentazione a Udine (Palazzo Torriani)
dell’ “Agenda dello sciatore 2004”, vero e proprio strumento di
lavoro, come l’ha definito Franco Fontana, presidente regionale
della FISI, Federazione Italiana Sport Invernali, che in Friuli
Venezia Giulia
conta 8000 tesserati in 92 sci club.

“Un refuso ha fatto saltare una cifra” ha spiegato Antonaz
assicurando che già domani in commissione i numeri saranno
ripristinati correttamente e ribadendo il proprio impegno per
“rendere lo sport sempre più accessibile a tutti”.

“Abbiamo una regione stupenda con una straordinaria tradizione
sportiva confermata”, ha insistito l’assessore allo sport, dai
molti risultati da podio dei nostri giovani, con una grande
crescita specie per quanto riguarda gli sport invernali.

Con un ricordo commosso dell’esempio sportivo offerto dal grande
“Diavolo Rosso” Eugenio Monti, Antonaz ha parlato delle
discipline sciistiche come di un settore destinato a crescere
ulteriormente mentre deve aumentare anche la competitività degli
impianti. “Nel limite delle risorse, che non sono molte dobbiamo
– ha concluso Antonaz – riuscire a dare a questi giovani concrete
prospettive agonistiche”.

Sulle potenzialità di crescita economica e turistica della
montagna, specie nella dimensione invernale, si è soffermato
l’assessore Bertossi parlando dello sforzo considerevole
compiuto con le Universiadi, un evento riguardo al quale ha
dichiarato di non condividere le polemiche considerandolo invece
una grande occasione per mettere il Friuli-Venezia Giulia
all’attenzione del mondo.


Molto resta da fare – ha però avvertito l’assessore alle attività
produttive – per adeguare l’ospitalità alberghiera, per i grandi
eventi, per quanto riguarda gli investimenti negli impianti.

“Anche quanto fatto per Promotur sebbene sia ingente (circa 13
miliardi di lire all’anno) non basta”: per Bertossi la sua
attività va ricalibrata. “Non deve limitarsi a gestire gli
impianti ma anche fare promozione e stimolare i privati a
investire”.

Ma se il compito di Regione e Promotur – insieme – dovrà essere
quello appunto di stimolare una nuova mentalità imprenditoriale
capace di far attecchire anche qui esperienze altrove già
avviate con successo, per Bertossi “la FISI non dovrà rimanere
estranea a questo processo: è un piccolo esercito di gente
entusiasta e i 92 sci club danno la misura di un impegno notevole
verso queste discipline”.

“Un lavoro e un impegno che va sostenuto – ha concluso Bertossi –
non solo perché arricchisce il medagliere del Friuli-Venezia
Giulia ma soprattutto per la valenza sociale ed etica di uno
sport vero e sano che questi giovani imparano a trasferire nella
vita di tutti i giorni”.

(nella foto il tavolo delle autorità oggi a Udine: da sinistra il vicepresidente dell’Assindustria di Udine Drigo, il presidente del Coni regionale Felluga, l’assessore regionale allo sport Antonaz, il presidente del Comitato Fisi FVG Fontana, l’assessore regionale al commercio Bertossi)