ALPINO- “Una squadra giovane che può regalare soddisfazioni”

11-10-2003. Il coordinatore Glauco Di Ronco e il direttore tecnico Fabio Tschurwald hanno comunicato i nomi dei tredici componenti la squadra di sci alpino del Comitato regionale per la stagione 2003-2004.
Si tratta tra i maschi di Andrea Ferin (Cai Trieste), Dimitri Cortese (Dauda), Marco Mazzilis (Cimenti), Matteo Vatua (Sc 70), Giacomo Siega e Stefano Vuerich (Lussari); in campo femminile Lucia Mazzotti, Valentina Cecon e Agnese Princi (Sc Pordenone), Alessia Segulin (Lussari), Calypso Cesca e Pamela Nardin (Sc 70), Carlotta Sadoch (XXX Ottobre).

“In questa stagione punteremo molto sulla Mazzotti, anche se si sta portando dietro da più di due mesi un infortunio alla caviglia- dice Di Ronco- Inoltre ci aspettiamo una crescita della Segulin. L’anno passato ha pagato cara l’influenza, che l’ha tormentata nel primo mese di gare. Ciò nonostante in slalom è la seconda al mondo e la prima in Italia della classe ’87, mentre nel gigante è seconda a livello nazionale e decima in assoluto, sempre per quanto riguarda il suo anno”.
E poi ci sono le altre: “La Cecon è reduce da una stagione ricca di infortuni, ma ha grande grinta e può far bene- aggiunge Di Ronco- La Cesca, al primo anno nelle Aspiranti, deve solo confermare il suo ottimo valore in una stagione che le servirà soprattutto per fare esperienza. Sadoch, Princi e Nardin, invece, devono dimostrare di meritarsi il posto in squadra”.

Tra i ragazzi c’è attesa per Ferin, che finalmente ha potuto allenarsi tutta l’estate dopo l’infortunio al ginocchio, mentre Cortese può diventare competitivo nelle prove veloci. Gli altri: “Mazzilis, già dotato di un’ottima tecnica, ora è fisicamente a posto- afferma Di Ronco- Vatua deve sparare tutte le sue cartucce, Vuerich va fortissimo in slalom ma deve crescere nel fisico mentre per Siega vale il discorso della Cesca”.
“Comunque abbiamo una squadra giovane- aggiunge Tschurwald- e perciò abbiamo almeno un paio di anni a disposizione per effettuare un lavoro serio”.

Infine una bella notizia: sono cresciuti i contingenti del nostro Comitato, il che significa che agli Italiani e al “Topolino” porteremo per ogni gara cinque atleti anziché tre, mentre al “Pinocchio” passeremo da quota 48 a 96.


di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

(nella foto Lucia Mazzotti)