SNOWBOARD- Programmi futuri del Comitato Fisi Fvg

16-7-2003. Sesta parte della relazione di fine stagione del responsabile del Comitato Fisi regionale dello snowboard, Paolo Bomben.

In quest’occasione l’argomento è “PROGRAMMI FUTURI”.

I programmi sono un po’ come i sogni, non sempre si realizzano, ci sono a volte troppe componenti esterne che interagiscono a volte positivamente ed altre no.

Comunque passerei innanzitutto a esporre quali sarebbero i programmi che riteniamo più importanti da riuscire a raggiungere in brevissimo tempo.

Oltre all’annoso problema economico che è purtroppo alla base di tutti i progetti e che ci porta a sperare nel poter abbracciare, oltre a quelli non da poco e che già ci aiutano, sponsor importanti che credano nella nostra disciplina, noi riteniamo siano ormai giunti i tempi per costituire anche nella nostra regione il corso per la formazione dei maestri di snowboard ovvero la terza figura già riconosciuta anche da noi.

Questa sarà sicuramente una fase molto importante per lo sviluppo sia turistico che agonistico per la nostra Regione; per ovvi motivi, poiché se abbiamo nei nostri Poli Turistici Invernali dei veri professionisti locali in qualità di insegnanti di snowboard, su cui poter fare conto, certamente aumenteranno le presenze e ciò comporta ad un indotto sia in termini economici, per il turismo e il terziario delle nostre località, che in termini numerici di praticanti, con facile comprensione dell’abbassamento dell’età media del praticante, e quindi la possibilità di scoprire o creare nuovi talenti sportivi.

Ma non voglio dilungarmi oltre in questo problema già a suo tempo esposto anche alle autorità politiche di questa Regione, e forse in fase di risoluzione.

Altro programma progetto sarebbe quello di riuscire a creare in uno o più Poli turistici della nostra Regione delle strutture di snow-park, con Jump, Big Air, Funbox, Quarter Pipe, Spine, Mailbox, Handrail, mantenute efficienti, affinché ci possa essere un approccio più alla portata dei praticanti e quindi con logico aumento degli fruitori.

Ricordiamoci che è in forte ascesa la pratica del free-style come del back-country e tenendo in considerazione la formazione orografica dei nostri rilievi montuosi potremmo sfruttare anche questa ultima specialità.

Naturalmente anche se all’ultimo posto ma non certo per importanza nel nostro programma futuro prevede di portare qualche nostro giovane atleta Regionale alle Olimpiadi che si disputeranno in Italia a Torino nel 2006. (6- continua)

Paolo Bomben

(nella foto Paolo Bomben con l’azzurra di Udine Corinna Boccacini)