Niente quorum per l’Assemblea Federale della Fisi

23-6-2003. E’ stata una giornata di festa quella di ieri per le molte società Fisi accorse a Salsomaggiore Terme in occasione dell’Assemblea federale annuale per l’approvazione del bilancio 2002. Una festa non guastata dalla mancanza del quorum necessario per la costituzione legale dell’Assemblea stessa. Non è stato raggiunto il numero di voti minimo richiesto dal decreto Melandri (1/5 delle società affiliate per un totale di almeno il 50% dei loro voti assembleari) e non si è potuto così procedere all’approvazione del bilancio 2002.

“Tecnicamente cambia poco – ha dichiarato il presidente federale Gaetano Coppi all’assise -, il bilancio 2002 sarà approvato successivamente. Il dispiacere deriva dall’eccessivo rigore contenuto nel decreto Melandri, che rende vincolante un raduno che finisce per essere impegnativo e troppo oneroso per le società, certo non ricche, e per le stesse federazioni: ne è riprova il fatto che quello succede oggi alla Fisi è già capitato ad altre federazioni. Il sottosegretario Pescante mi ha assicurato di essere già al lavoro per rivedere questa normativa così penalizzante per i lavori delle organizzazioni dello sport italiano”.

L’assise ha comunque mantenuto fede al programma già previsto per la giornata, che prevedeva una serie di momenti di alta spettacolarità ed emozione.

Davvero significativa è stata la cerimonia della consegna di una medaglia ricordo agli ex consiglieri Helmuth Adams, Luigi Anselmi, Franco Baldo, Nino Barnaba, Pierluigi Checchi, Ettore Cusinato, Arturo Guido, Vittorio Menghini, Giampaolo Pollacci (che ha raccolto una toccante standing ovation da parte del nutrito pubblico presente), Egidio Vido e all’ex presidente Fisi, Carlo Valentino. Coppi ha poi ripercorso la stagione della passata Olimpiade di Salt Lake City ed ha rivolto la propria attenzione agli importantissimi avvenimenti futuri che vedranno coinvolta direttamente l’Italia: i Mondiali di Bormio del 2005 e le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006.

Ed è proprio la sfida col futuro che entusiasma la Fisi: una federazione forte di 86 medaglie olimpiche e 338 medaglie mondiali conquistate sul campo e di una organizzazione consolidata nei quasi cento anni della sua storia. L’impegno della Fisi è volto ad intensificare gli sforzi in materia di comunicazione, marketing e promozione turistica degli sport invernali. Sono stati intensificati anche i rapporti con il Coni e il Governo, per far crescere alcune nuove iniziative che hanno preso da poco il via: gli ski-college ed il Politecnico degli Sport Invernali, per la formazione di tecnici ed allenatori.

Il tutto in una prospettiva di bilancio che, nonostante il taglio del 25% delle assegnazioni Coni, dovuto al crollo delle entrate del Totocalcio, evidenza la capacità di saper gestire al meglio le risorse economiche messe a disposizione. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’attività agonistica, cui sono state dedicate risorse abbondantemente superiori ai 13.000.000 di euro, con un incremento di 3.665.000 euro rispetto alla gestione precedente. L’attività degli organi periferici ha cominciato a rifiorire dal 2002, grazie ai contributi della Fisi alla loro attività e all’impegno dei Comitati Regionali che sono riusciti a raggiungere cifre record nelle sponsorizzazioni dirette.

Per quanto riguarda l’attività di promozione, la Fisi ha ottenuto un’importante inversione di tendenza sul decremento del tesseramento. Il calo degli ultimi anni è stato arginato con successo, è logico sperare che nei prossimi anni il trend di crescita riprenda con nuovo vigore.

Coppi ha poi annunciato il raggiungimento di importanti accordi di collaborazione con le federazioni svedese (per il fondo) e canadese (per lo sci alpino) che garantisce agli atleti azzurri di poter usufruire di piste ottimamente preparate per il periodo del primo autunno (settembre-ottobre), cioè il momento topico nella rifinitura della preparazione prima dell’inizio della stagione agonistica.

La giornata di Salsomaggiore si è conclusa con la presentazione dell’accordo per la fornitura tecnica con Fila, azienda leader nel settore dell’abbigliamento sportivo. Alla presenza di Matteo Pastore, sport marketing director Fila, sono state mostrate in anteprima le nuove divise per gli atleti della Fisi, divise che si contraddistinguono per il colore rosso che l’azienda di Biella ha ormai trasformato in un “marchio di fabbrica”: completando così un formidabile trait d’union che unisce Ferrari, Ducati, molti campioni del tennis e dell’atletica internazionale agli atleti delle Nazionali degli Sport Invernali. “Un gradito ritorno a casa”, come ha voluto definire l’accordo il presidente Coppi, che unirà la Federazione con Fila fino al 2007.

(da www.fisi.org)

(nella foto il presidente federale Coppi durante la sua relazione)