SNOWBOARD- Necessità finanziarie per la squadra agonistica regionale

29-5-2003. Quarta parte della relazione di fine stagione del responsabile del Comitato Fisi regionale dello snowboard, Paolo Bomben.

In quest’occasione l’argomento è “NECESSITA’ FINANZIARIE PER SQUADRA AGONISTICA SNOWBOARD REGIONALE FISI”.

Dal lontano marzo 2001, tempo in cui ho stilato la mia prima relazione descrivendo gli obbiettivi che questa Commissione Regionale Snowboard FISI si prefiggeva, devo ammettere che di strada ne abbiamo percorsa parecchia.

All’inizio, pur essendo convinto di quanto avevo programmato, mi sono subito reso conto degli infiniti ostacoli che via via si presentavano, ostacoli che a volte erano determinati da realtà oggettive ed altre soggettive.

Il difficile e sempre riuscire a mettere d’accordo più persone, con punti di vista anche se non divergenti ma diversi, le quali in completo clima di volontariato si rendono disponibili per collaborare in questo nobile scopo.

Direi che dopo alcuni momenti di incomprensione, nella Comissione Regionale FISI che coordino, siamo riusciti a organizzare un clima di lavoro sereno e proficuo.
Ora siamo passati ad avere come protagonisti della nostra squadra Regionale anche atleti che abitano anche in altre Regioni, e questo soprattutto per il clima favorevole che abbiamo creato e per la caparbietà con cui stiamo tuttora operando sia in ambito Regionale, Nazionale ed Internazionale.

Cio’ non perché nella nostra Regione non ci siano sufficienti ragazzi praticanti questa disciplina, ma solo per il fatto che gli stessi si stimolano a vicenda in tema di concorrenza quando sono un gruppo più numeroso.

Infatti i risultati non sono tardati ad emergere.

Quanto sopra anche per il lavoro fatto da altre persone, dirigenti ed allenatori appartenenti ai Club Regionali e non, che praticano tale disciplina, ma come sappiamo questo lavoro di base di preparazione degli atleti o di presunti tali, va portato avanti per forza dai singoli Club, e se hanno lavorato sodo e bene come in alcuni nostri casi, avranno la possibilità di proporre i propri atleti al Comitato Regionale, il quale a sua volta ha il compito di selezionare, preparare e proporre, in base alle capacità dei propri tecnici, questi atleti al Comitato Nazionale, affinché valuti la possibilità e la capacità dei vari soggetti a vestire i colori della Nazionale, e partecipare ai raduni per poi se capaci fare il salto nella squadra Nazionale.
E’ un passaggio indispensabile, e va curato nei minimi particolari, senza gelosie e condizionamenti, però è un momento molto importante, in primis, per l’atleta stesso e poi per tutte i dirigenti e allenatori che, a ruota, hanno costruito tale opportunità.

In questa catena tutti i dirigenti, responsabili, coordinatori,allenatori ed anche atleti nella propria posizione possono commettere degli errori, delle trascuratezze sia di ordine tecnico che pratico.

Ecco noi dobbiamo fare in modo che queste eventualità siano il più possibile improbabili, anche questo è un nostro compito e non poco importante.

Anche per poter costruire la squadra del Comitato Regionale FVG non è stato facile sia in termini economici che in termini pratici e di tempo a disposizione.

Oggi possiamo dire che per la stagione prossima 2003-2004 abbiamo una squadra di Comitato Regionale specialità Snowboard che si fa temere in ambito Nazionale ed Internazionale .

Già da questa stagione appena terminata possiamo trarre una breve traccia del lavoro svolto dalla mia Commissione:

– 1 atleta della squadra Regionale F-V-G si è posizionata al 2° posto delle Universiadi 2003 in Piancavallo e 3° posto assoluto in gara di Coppa Europa.

– 6 atleti della squadra Regionale F-V-G di Free-style sono già stati convocati dai tecnici della Nazionale per gli allenamenti che si sono svolti a Prato Nevoso e a Livigno.

– 1 atleta della squadra Regionale F-V-G femminile di alpino appartiene alla rosa della squadra Nazionale Femminile, ed ha vinto quest’anno il Titolo di Campione Juniores di specialità nel Slalom Parallelo Speciale.

– 1 atleta della squadra Regionale F-V-G maschile si è posizionato al 2° posto ed 1 atleta al 3°della Coppa Italia, prima di altri atleti appartenenti ai Comitati più blasonati come Valle D’Aosta, Trentino, Veneto, Alpi Occidentali ecc

– 1 atleta della squadra Regionale F-V-G femminile di free-style si è posizionata al 4° posto prima di atlete più blasonate e più esperte appartenenti anche al nostro Comitato.

– La presenza di ben 6 atlete femminili del nostro Comitato nella liste di Coppa Italia.

– La presenza di ben 19 atleti maschili del nostro Comitato nelle liste di Coppa Italia.

– La nostra presenza ai giochi dell’Alpe Adria con 4 atleti giovanissimi.

– 3 atleti ander 15 hanno partecipato per la prima volta alla manifestazione internazionale Pinocchio on Board all’Abetone.


Direi che le premesse ci sono, se solo pensiamo che fino a due stagioni fà non avevamo atleti competitivi a questo livello, e non figuravano neppure negli ultimi posti delle classifiche.

Mi sento di dover ringraziare tutti i miei collaboratori per l’ottimo lavoro svolto dai responsabili dei Poli all’allenatore e al viceallenatore e alla segreteria, anche e soprattutto per la disponibilità di tempo e mezzi propri, che hanno messo a disposizione del nostro Comitato.

Naturalmente a tutte queste belle considerazioni c’è sempre un rovescio della medaglia in senso lato, ovvero un costo che il Comitato e più precisamente la Commissione Snowboard deve sostenere per raggiungere tali obbiettivi che non sono certo l’arrivo, ma una continua evoluzione.

A tale proposito allego due schemi sintetici riassuntivi per comprovare le spese sostenute per la stagione appena trascorsa.

Tale riassunto ha bisogno di diversi ritocchi economici, in quanto per poter mantenere tali prospettive sono indispensabili risorse economiche adeguate alle esigenze.

Infatti il costo degli allenatori in rapporto con il tempo impiegato non è adeguato
Tantè vero che durante la stagione gli stessi hanno percorso circa 25.000 km con i propri mezzi ed hanno fatto ben 76 presenze sulla neve e partecipato a ben 35 gare tra Internazionali Nazionali e Trivenete.

A tale proposito dobbiamo precisare che ci è stato molto di aiuto lo sforzo che la società Promotur ci ha concesso, con l’ opportunità del prezzo agevolato per lo ski-pass Regionale il quale a permesso di risparmiare molti soldi per gli allenamenti che abbiamo svolto nei poli della nostra Regione.

Per la stagione prossima vorremmo poter disporre di un budget di almeno 25.000 euro, per poter svolgere un’attività. (4- continua)


Paolo Bomben