SNOWBOARD- Giudizio tecnico sugli atleti regionali

7-5-2003. Proseguiamo la pubblicazione della relazione di fine stagione predisposta da Paolo Bomben, responsabile dello snowboard del Comitato Fisi Fvg.
In quest’occasione in primo piano il “GIUDIZIO TECNICO SUGLI ATLETI DI SNOWBOARD DELLA NOSTRA REGIONE”
.

Volendo partire da un profilo generale, bisogna ricordare che questo è uno sport giovane per l’Italia ed ancora più giovane per la nostra regione.
Inoltre vogliamo prendere atto che questo tipo di sport, come altri basati sulla neve, hanno dei limiti di allenamento dovuti innanzitutto alla materia prima.
Infatti non sempre la reperibilità della stessa permette di sviluppare completamente il programma ed i progetti di allenamenti previsto all’inizio della stagione agonistica.
Già questo presenta un primo ostacolo alla preparazione degli atleti.

In seconda battuta, per seguire il programma preventivo, a volte si è costretti a percorrere lunghe distanze chilometriche, con conseguenti sprechi di energie sia economiche che fisiche e con il rischio di perdere qualche atleta, poiché impegni di studio o di lavoro non permettono a volte la possibilità di affrontare trasferte che richiedono almeno due o più giorni a disposizione.
Ma questo è già nei preventivi degli atleti che seguono queste discipline.

Non di poco rilievo è anche il tempo meteorologico che a volte con le sue bizzarrie ci costringe una volta arrivati in campo di allenamento a dover rinunciare per la sua inclemenza.
Di conseguenza nonostante le buone intenzioni già a priori sappiamo che la preparazione sarà basata su tutti questi elementi di rilievo.

Pertanto come avviene negli ultimi anni, la preparazione atletica va via via ad incrementarsi, con il calendario delle gare da svolgere.

Volendo oggi fare un’analisi generale sulla preparazione atletica e quindi formulare un giudizio tecnico delle capacità competitive dei nostri atleti, e tenendo in considerazione quanto prima esposto, potremmo azzardare che le stessa è sufficiente.
Con questo aggettivo non intendiamo dire che siamo arrivati ad uno standard di capacità tecniche, per cui permetterci di rilassarci e continuare a questo livello, ma tutt’altro: intendiamo che questo livello e la base minima su cui dobbiamo mmediatamente gettare le basi e concentrarci per iniziare a lavorare.

La dimostrazione sta anche nel fatto che già abbiamo portato a conoscenza i risultati ottenuti dalla squadra agonistica regionale e ciò grazie agli sforzi fatti tra tecnici ed atleti per raggiungere alcuni degli obbiettivi prefissati all’inizio di questo esercizio quadriennale.
Ovviamente, per fare ciò, abbiamo dovuto alzare e migliorare il livello tecnico degli atleti.

Con ancora qualche piccolo sforzo finanziario e con caparbietà, come dimostrata sino ad ora, da parte di tutta la Commissione e dei tecnici nonché del Presidente Regionale FISI, signor Franco Fontana, vorrei azzardarmi a dire che probabilmente qualche atleta dei nostri potrà fregiarsi di partecipare alle prossime Olimpiadi di Torino nel 2006. (2- continua)

Paolo Bomben

(nella foto Bomben assieme alla promessa Corinna Boccacini)