6-5-2003. Oltre cinquanta allenatori di club, un numero superiore alle attese, hanno partecipato domenica scorsa all'”Hotel Carnia” di Stazione Carnia all’incontro promosso dal presidente del Comitato Fisi regionale, Franco Fontana, per tracciare un bilancio della stagione e valutare le prospettive future del movimento.
“Il vostro ruolo è fondamentale non solo in ambito sportivo, ma anche in quello turistico-culturale” ha detto il presidente aprendo una discussione rilvelatasi poi lunga e proficua.
Fontana ha voluto innanzitutto ricordare alcuni numeri: dal 2000 ad oggi il bilancio del Comitato è salito da 80.000 a 330.000 euro; inoltre sono arrivati due pullmini nuovi (55.000 euro), attrezzature (25.000 euro), un contributo per il talento sportivo (45.000 euro). Fiore all’occhiello i 30 euro per lo skipass stagionale in favore dei giovani agonisti.
“La nostra visibilità e aumentata ed abbiamo trovato sponsor che hanno creduto al nostro progetto- ha aggiunto- Siamo il volano per la crescita e il rilancio del turismo montano e la Regione, assieme a Promotur, l’ha capito, garantendoci un contributo annuale di 50.000 euro. Per l’opera che facciamo meriteremmo comunque di più”.
Per l’immediato futuro Fontana ha puntato su cinque obiettivi primari: migliorare i rapporti con i club (“Se il Cai ha 30.000 soci, noi possiamo puntare ad averne ben oltre gli attuali 8.000, anche se abbiamo comunque bloccato l’emorragia dei tesseramenti”), chiedere a Promotur piste di qualità per gli allenamenti e le gare, stabilire un rapporto di più marcata collaborazione con le scuole (che spesso penalizzano i giovani sciatori), pretendere l’aumento dei contingenti nella gare nazionali, usufruire dei contributi europei per i progetti finalizzati.
Fontana ha poi proposto agli allenatori presenti in sala di formare un proprio direttivo, da affiancare alle singole commissioni; invito che è stato subito accolto.
Infine ancora un riferimento alle spese: “Un ragazzo inserito nella squadra di Comitato costa ai suoi genitori 10.000 euro all’anno. Decisamente troppi per quello che dovrebbe essere un premio. Nostro obiettivo sarà, perciò, di aiutare le famiglie, limitando ulteriormente il loro esborso finanziario”.
(nella foto un’immagine della riunione)