La Fisi sempre più impegnata nel settore della sicurezza

19-4-2003. Il tema della sicurezza sulle piste suscita da sempre discussioni e legittime divergenze di opinioni. Lo sport in montagna comporta, come tantissime attività all’aria aperta, una serie di rischi congeniti, ma, allo stesso tempo, dati e statistiche confortano nel non fare ritenere lo sci un “sport pericoloso”.

E’ impegno degli organismi federali e delle istituzioni cercare sempre nuove e più efficienti misure che garantiscano comunque la sicurezza degli amanti dello sci e della montagna, così come è compito dello sportivo attenersi ad alcune banali norme di comportamento che possano diminuire il numero di incidenti.

Nello speciale sulla sicurezza in pista, che si trova sul sito ufficiale della Federazione Italiana Sport Invernali (www.fisi.org/news/sicurezza_01.shtml) troverete le “Norme di Condotta dello sciatore e del fondista” diramate ufficialmente dalla Federazione internazionale. Sono il documento fondante, il “codice della strada” degli appassionati degli sport della neve. Da qui sta prendendo il via un’iniziativa legislativa che trasformerà queste regole comportamentali in leggi dello stato, con le conseguenti sanzioni in caso di violazione. Aldilà dell’iter legislativo, però, il miglior “vigile” delle piste è e sarà sempre la coscienza dello sciatore: per questo la Fisi invita tutti a stampare le Norme allegate nella pagina del sito sopra citata e a leggerle attentamente per cominciare ad avviare una nuova cultura dello sport in montagna.

Di seguito, ogni aggiornamento sull’iniziativa legislativa sarà pubblicato sul sito della Fisi (www.fisi.org), per tenere sempre informati appassionati e operatori.