SCI ALPINISMO- Tanti grandi nomi nella storia dell’Alpinistica del Canin

13-4-2003. La 48a edizione della sci alpinistica del Canin di Sella Nevea per tener fede al 48 sinonimo di rivoluzione cambia la sua tradizione e si presenta con un nuovo tracciato ed un nuovo regolamento.

Nell’ambito della collaborazione transfrontaliera tra Italia e Slovenia e con l’intento di rilanciare l’immagine delle stazioni invernali di Sella Nevea (I) e Bovec (SLO) che si sta concretizzando con l’avvio di progetti per potenziare le infrastrutture in questa zona del confine italo-sloveno, la sci alpinistica del Canin cambia il suo tracciato di gara tradizionale e nello spirito di “Senza Confini” che nel nostro nord-est si fa sentire sempre più forte sconfina in territorio sloveno.

Per rendere più spettacolare ed avvincente la manifestazione si è pensato poi di stabilire da questa edizione una partenza in linea e non più scaglionata con le coppie in partenza ad intervalli di 1 minuto e si è inserito nel nuovo tracciato di gara il “Forato” che permetterà ai concorrenti di attraversare la montagna per sbucare in territorio sloveno.

La partenza in linea permetterà al pubblico di seguire e capire immediatamente l’evolversi delle posizioni delle squadre nel corso della gara ed il passaggio del Forato darà alla manifestazione un tocco in più di puro alpinismo.

La manifestazione che è ormai prossima alla sua 50a edizione vanta un prestigioso elenco di protagonisti della scena mondiale dello sci di fondo e dello sport in generale già a partire dal 1964 con Franco Nones olimpionico italiano dello sci di fondo a Grenoble.

Si sono poi avvicendati il tarvisiano Gianpaolo Rupil , portacolori azzurro a Lake Placid 1980 (nella foto con la figlia Silvia, promessa del fondo), i doganieri austriaci Kappeller e Hones, e nel 1993 la coppia Manuela Di Centa con il norvegese Vegard Ulvang, poi ancora austriaci con Hoffmann e Blasnig per arrivare alle ultime medaglie olimpiche azzurre, Giorgio Di Centa e Gabriella Paruzzi.

Ma vi sono altri nomi che meritano una menzione particolare, i forestali Mazzocchi, Milesi e Leonardo Follis per non dimenticare Gaetano Di Centa e Gervasio Puntel, Andrea Di Centa e Gianpaolo Englaro ed il mitico Ferruccio Buzzi detto Barbulit che vanta il maggior numero di partecipazioni a questa gara entusiasmante, la campionessa di ciclismo e mountan bike Maria Paola Turcutto.