6-4-2003. Alla “Festa dello Sci- Premiando i talenti regionali“, svoltasi stamani al “Kursaal” di Lignano Sabbiadoro, non poteva mancare la Banca Popolare FriulAdria, da anni partner ufficiale del Comitato Fisi Fvg.
Proponiamo l’intervento del dottor Tullio Cianciolo, responsabile dell’Area Adriatica dell’Istituto bancario, ma anche presidente dello Sci Cai XXX Ottobre Trieste.
Oggi partecipo a questa cerimonia nella doppia veste di presidente di uno degli sci club più blasonati della regione e rappresentante della Banca Popolare FriulAdria, ovvero lo sponsor ufficiale della manifestazione. Conflitto d’interesse? Da sportivo vi dico tranquillamente “averne” di questi conflitti. Se ci guardiamo attorno vediamo infatti un certo disimpegno da parte delle aziende e, in generale del mondo imprenditoriale, nei confronti dello sport locale, specialmente a livello dilettantistico. Disimpegno ed indifferenza. Non solo, ma quando l’imprenditore investe spesso lo fa per trarne dei benefici solo in termini fiscali o di marketing.
Diverso è il discorso che la nostra banca sta portando avanti nel tentativo di incidere sulla cultura sportiva. Ad una attenta analisi si potrà vedere come FriulAdria sia rimasta uno dei pochi istituti di credito locali a sostenere in modo deciso lo sport dilettantistico. Le società che hanno beneficiato o stanno beneficiando del nostro sostegno sono davvero tante nel territorio regionale. Ed è un sostegno che avviene non sempre e non solo a livello economico, bensì anche istaurando rapporti di collaborazione e partnership con i nostri interlocutori i quali – a seconda dei casi e delle situazioni – possono anche contare sulla struttura, sulle risorse umane, sul contributo intellettuale e organizzativo della nostra banca.
L’intervento di FriulAdria, quindi, si inquadra sempre in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa, perché il nostro istituto è consapevole del grande valore rappresentato dall’attività sportiva quale veicolo di valori positivi e di crescita per il territorio. Così sono da interpretare i nostri più recenti interventi a favore delle Universiadi invernali, della Fisi, degli sport del ghiaccio, del Coni regionale, della Libertas ed altro ancora.
Ed è superfluo sottolineare – in questi giorni caratterizzati da fatti drammatici – quanto la nostra società abbia bisogno di coltivare tali valori positivi per poter garantire alle future generazioni una prospettiva di pace.
(nella foto il dottor Cianciolo premia Gabriella Paruzzi)