SCI ALPINO- Carabinieri, angeli custodi di Piancavallo

14-3-2003. Sono una presenza fissa e rassicurante al parterre delle gare, al fianco della motoslitta e in pista.

I Carabinieri che effettuano il servizio di soccorso sulle piste, a Piancavallo, sono quattro.
“Quando ci sono le gare veloci, sulla Nazionale, siamo presenti con due postazioni – spiegano -. Una è alla partenza, l’altra a circa metà pista. Così se succede qualcosa all’inizio interveniamo con la prima barella, mentre se capita nel secondo tratto ne abbiamo un’altra. I soccorritori entrano in azione e nel frattempo dall’arrivo si sale con la motoslitta. Per quanto riguarda le gare tecniche, invece, agiamo in modo diverso. Dall’arrivo si può vedere tutta la pista del Sauc-Budoia, quindi rimaniamo con una sola postazione”.

Un lavoro che però non viene svolto solo in occasione delle gare.
“Durante la stagione normale la nostra postazione è alla Busa del Sauc, dove convergono molte piste. E’ un punto strategico, perché da qui si raggiungono facilmente le altre discese di Piancavallo. Abbiamo dei colleghi che sciano in tutto il comprensorio, controllano la situazione e se c’è qualcosa che non va allertano la base”.

Il servizio dei Carabinieri sugli sci è coordinato a Piancavallo dal maresciallo Stefano Valent.
“Quando ci sono eventi importanti, come l’Universiade o queste finali di Coppa Europa, veniamo coadiuvati da colleghi provenienti da altre zone e da volontari della FISPS, che comunque lavorano al nostro fianco anche nei fine settimana. E poi il nostro lavoro non si ferma qui, perché svolgiamo anche il tradizionale servizio di ordine pubblico, una volta smessi gli sci”.

Simona Cigana da www.senzaconfini.org