11-3-2003. Con il tempo di 1’32″05 l’austriaco Johann Grugger (nella foto) si è aggiudicato la discesa libera maschile di Coppa Europa andata in scena questa mattina sulla pista Nazionale di Piancavallo.
Dominio assoluto dell’Austria (quattro atleti nelle prime cinque piazze per il “Wunderteam”) al termine di una gara compresa nell’intensa sei giorni continentale, organizzata da Sci Club Pordenone e Promotur con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Alle spalle di Grugger, staccati rispettivamente di 6 e 48 centesimi, si sono classificati il connazionale Norbert Holzknecht (leader continentale tra gli uomini jet e primo anche nella classifica assoluta di Coppa Europa) e lo svedese Patrik Jaerbyn (partito con il pettorale numero 32 e protagonista assoluto anche in Coppa del Mondo), capace di soffiare la medaglia di bronzo a Christoph Kornberger seguito da Roland Assinger (terzo nei test cronometrati di ieri), entrambi austriaci.
Lontanissimi dal podio gli azzurri, con Erik Seletto (migliore tra gli italiani) decimo a 1”13 dal vincitore seguito da Stefan Thanei (12.o) e Werner Heel (17.o). Cocente delusione, invece, per Matteo Berbenni (privo nelle prove cronometrate della vigilia) ma solo ventunesimo al traguardo a 1”41 da Grugger.
Condizioni atmosferiche ideali nella località turistica pordenonese: cielo sereno, sole battente ed alte temperature che tuttavia non hanno complicato le prestazioni degli atleti su una neve preparata in maniera eccellente.
72 i concorrenti giunti al traguardo di un tracciato lungo 2720 metri, disegnato dall’ex azzurro Danilo Sbardellotto e caratterizzato da 565 metri di dislivello con 31 porte. Partenza a quota 1830 metri (fissata alle 8 del mattino per evitare le ore più calde) ed arrivo a 1265. Un atleta non partito e tre finiti subito fuori gara: il francese Poisson, il russo Komarov ed il tedesco Horn, caduto violentemente sulla schiena al primo salto e trasportato in ambulanza al locale poliambulatorio prima di un supplemento di esami all’ospedale di Aviano, nonostante i medici avessero definito le sue condizioni assolutamente non preoccupanti.
Daniele Benvenuti da www.senzaconfini.org