SCI FONDO- Mondiali, Gabri Paruzzi: “Ho dato comunque il massimo”

28-2-2003. Delusione, certo, ma in Gabriella Paruzzi (nella foto) c’è la consapevolezza della grande campionessa che ha messo tutta se stessa in campo per ottenere una medaglia che questa 30 non poteva proprio regalarle.

“Sono serena – dice Gabriella – perché ho dato davvero il massimo per tutti i 30 km. Questo fantastico pubblico mi ha spinta lungo tutto il percorso e a loro voglio dire: contate su Pietro Piller Cottrer! Devo ringraziare Sabina Valbusa che mi aiutata moltissimo, soprattutto sulle salite, mettendosi davanti a me a tirare, e non fa niente se non ce l’abbiamo fatta. nello sport vale anche la sconfitta, quando è onorevole”.


Quel numero di pettorale, il primo tra le atlete più forti, aveva un po’ irritato la campionessa friulana. “Non mi sono mai lamentata per il pettorale – spiega Gabriella -, però questa volta era davvero clamoroso. Io a far da lepre per tutto il gruppo delle migliori e, soprattutto, senza poter contare su nessun riferimento avanzato. Per il resto niente da dire. Avevo sci buonissimi e velocissimi. Ho rischiato perché ho scelto un paio di sci nuovi di pacca, come avevo fatto già a Salt Lake City… purtroppo questa volta non hanno portato altrettanto bene”.

C’è il tempo anche per ritrovare il sorriso, nella giornata che chiude il Mondiale al femminile. “Dobbiamo ammettere che febbraio non è stato il nostro mese, però il Mondiale non è finito… e domani è marzo”.


www.fisi.org