Mondiali combinata, l’Italia di Buzzi e Pittin settima nella prova a squadre

Settimo posto per l’Italia nella prova a squadre che ha chiuso il programma della combinata ai Mondiali di sci nordico di Seefeld, in Austria.

Gli azzurri Samuel Costa, Raffaele Buzzi (nella foto), Aaron Kostner e Alessandro Pittin hanno chiuso a 2’39” dalla Norvegia, con Riiber che allo sprint ha preceduto il tedesco Geiger, mentre il bronzo è andato all’Austria.

Al termine del salto dal trampolino HS109 l’Italia si trovava al penultimo posto; in realtà gli azzurri si erano ritrovati quinti a 1’21” di distacco dalla leader Austria, che precedeva di un solo secondo il Giappone, di 17″ la Norvegia e di 41″ la Germania.
Poi però Costa è stato squalificato per essere sotto peso di 100 grammi alla verifica della giuria. La squadra azzurra è quindi precipitata all’undicesimo posto con quasi 4’ di ritardo.

Raffaele Buzzi: “La squalifica di Samuel Costa è stata un colpo al cuore, ma purtroppo succede. Così partire nel fondo è stata dura perché c’era rabbia per quanto accaduto, ma ho cercato di dare il massimo. Cos’è successo a Costa? Era convinto di essere oltre il suo peso perché nei giorni scorsi era abbondantemente più pesante, oggi non ha pensato di controllare prima del salto”.

Alessandro Pittin: “Non sono stato fortunato in nessuna delle gare di questi Mondiali. Stavolta potevamo lottare per il quinto posto come nella team sprint, forse anche per il quarto. Purtroppo è stato un errore nostro, è giusto così, ma magari ci si poteva pensare su. Non penso che abbiamo rubato così tanto. ogni tanto si può passare sopra a questi errorini, il fatto è che il nostro sport è dettato dalle regole, a volte troppo. In una gara si può perdere tanto peso anche per lo stress, non credo sia una colpa così grande. In ogni caso abbiamo lottato e abbiamo fatto una gran bella gara, potevamo giocarcela con le nazionali più forti. Resta la rabbia e il rammarico per non essere dove avremmo meritato”.

CLASSIFICA

(nella foto Raffaele Buzzi)