Mondiali combinata: Pittin 22° nella prova dal trampolino grande, Buzzi 32°

Alessandro Pittin si è piazzato 22° nella Gundersen dal trampolino grande HS130, prima prova di combinata ai Mondiali di sci nordico di Seefeld, in Austria.

Il finanziere di Cercivento è giunto a 2’42” dal vincitore, il tedesco Eric Frenzel, vincitore con 4″3 sul norvegese Jan Schmid e 827 sull’austriaco Franz-Josef Rehrl.

Raffaele Buzzi (foto Gio Auletta/Pentaphoto)

Primo degli azzurri il giovane Aaron Kostner, tredicesimo a 1’17”, con Samuel Costa diciottesimo a 1’53”.
Raffaele Buzzi è giunto 32° a 3’33”.

Dopo il salto Pittin era 38° a 3’10” da Frenzel (al comando anche a metà gara), Buzzi 48° a 3’52”. Entrambi i friulani hanno quindi recuperato 16 posizioni.

Prossimo appuntamento la team sprint in programma domenica 24, con salto alle 10.30 e la 2×7.5 km di fondo alle 13.30.

Alessandro Pittin: “Non è andata come pensavo nel salto: ho trovato condizioni diverse dai giorni scorsi ed è stato rovinato dalla pioggia. È un po’ un’occasione buttata, quindi brucia, ma succede. Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, perché in allenamento ho fatto parecchi salti buoni e sicuramente c’è un miglioramento rispetto agli anni scorsi. Ci vuole pazienza, non sono uno che ama aspettare, ma a lungo non ho saltato bene, ci vuole tempo per tornare su e si sono visti già buoni risultati. Pensiamo positivo, mancano tre gare, la prossima sarà la team sprint e poi il trampolino piccolo che spero mi porti più fortuna. In questo momento c’è tanta rabbia, ma cercherò di utilizzarla al meglio per caricarmi. Ci vorranno un paio di ore, forse un giorno per cancellare la delusione, ma sono convinto che si trasformerà in voglia di rivincita per le prossime gare”.

Raffaele Buzzi: “Sicuramente questa mattina è stata difficile, ho fatto fatica un po’ tutta la stagione sul trampolino grande, però sugli sci penso di essermi difeso bene e sono riuscito a recuperare parecchie posizioni. Ora c’è da migliorare sul salto, perché finora è stata una stagione particolare, sul trampolino non ho mai avuto una buona condizione fisica, mentre nel fondo è sempre andata bene. Spero di poter fare un risultato diverso sul trampolino piccolo, dove sono riuscito a fare meglio durante tutto l’inverno, anche in allenamento”.

CLASSIFICA

(nella foto di copertina di Pentaphoto, Alessandro Pittin)