Conclusi all’impianto Nevesole di Aurisina i Giochi dell’Amicizia 1918-2018

Il Coni del Friuli Venezia Giulia, per celebrare il Centenario dalla fine della Grande Guerra, ha promosso una serie di eventi sportivi che si sono svolti nell’arco di tutto il 2018 in varie località della regione, coinvolgendo atleti e delegazioni provenienti dalle nazioni che combatterono durante la prima Guerra Mondiale. Centinaia di giovani hanno gareggiato, nelle varie discipline, con lo slogan “Champions for peace – Campioni della Grande Pace”.

L’obiettivo é stato duplice: non dimenticare questa immane tragedia umana ed, allo stesso tempo, trasmettere un forte messaggio di fratellanza, rispetto ed amicizia attraverso lo sport. “I Giochi dell’Amicizia 1918-2018 – ha sottolineato il presidente del CONI regionale Giorgio Brandolin durante il suo intervento -, si concludono oggi, domenica 11 novembre, giorno in cui fu sottoscritto l’armistizio, nel 1918, a Compiègne tra l’impero tedesco e le potenze alleate. Migliaia di giovani atleti italiani e stranieri, provenienti dai Paesi coinvolti nella Grande Guerra, in questi 11 mesi, grazie all’organizzazione del comitato regionale e delle federazioni sportive del Friuli Venezia Giulia, hanno partecipato a 21 eventi di 25 discipline in 26 Comuni della regione ed in varie località della vicina Slovenia”.

Come sede è stato scelto l’impianto sportivo Nevesole di Aurisina, perché rappresenta un  fiore all’occhiello delle strutture sportive regionali. A conferma di ciò, sempre ieri sono stati inaugurati il centro federale di avviamento agli sporti invernali (unico nel suo genere in Italia) e le nuove piste artificiali di sci alpino e fondo, rifatte grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata dall’assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro, il quale ha voluto rimarcare l’unicità della struttura e della sua particolare location, immersa in una suggestiva dolina carsica. Il rappresentante del governo regionale si è anche augurato che il centro federale giuliano diventi un punto di riferimento importante per tutto il territorio, ma anche un luogo di aggregazione per bambini e giovani per socializzare e fare nuove amicizie a contatto con la natura.

Il presidente della FISI regionale Maurizio Dunnhofer si é soffermato sull’importanza che l’impianto Nevesole ha per lo sviluppo e la promozione degli sport invernali. “Collocato in una posizione splendida e strategica – ha affermato Dunnhofer -, questo centro federale ci permetterà anche, nel prossimo futuro, di poter allargare l’offerta delle discipline sportive, grazie all’ottima gestione dello Sci Club 70. I Giochi dell’Amicizia 1918-2018 sono un altro punto di partenza per tutto il nostro movimento”.

Dunnhofer e Brandolin

Il consigliere nazionale FISI Enzo Sima ha portato i saluti del presidente nazionale Flavio Roda, confermando la collaborazione tra la FISI e lo sci club 70 per ciò che concerne la promozione delle attività dedicate ai giovanissimi, allo scopo di avvicinarli alle discipline degli sport della neve, tenendo presente il largo potenziale di famiglie che l’intera zona di riferimento può offrire.

Per il sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta, é stato un onore poter ospitare l’ultimo appuntamento dei  Giochi dell’Amicizia. “Questa iniziativa é un’opportunità anche per rafforzare le relazioni tra l’amministrazione ed il sodalizio che gestisce l’impianto Nevesole – ha affermato il primo cittadino -, con l’allargamento dei corsi dedicati agli studenti delle varie scuole comunali”.

La cerimonia di chiusura è stata caratterizzata dalla consegna della targa “Centro federale di avviamento agli sport invernali” da parte dei rappresentanti della FISI, del CONI e della Regione al presidente e past president dello sci club 70, rispettivamente Roberto Andreassich Livio Manzin. Inevitabile in questa occasione il riferimento agli Eyof invernali 2023, che verranno organizzati in Friuli Venezia Giulia, notizia ufficializzata dalla Spagna meno di 24 ore prima.

La giornata si è chiusa con una discesa dimostrativa dei maestri di sci della scuola di Aurisina e degli allenatori dello Sci club 70, insieme ai tesserati delle varie categorie e da una serie di passaggi degli atleti e maestri lungo l’anello di sci di fondo.

All’ultimo evento dei Giochi dell’Amicizia 2018 hanno partecipato rappresentanti degli sci club del Triestino e del Goriziano, tante famiglie ed appassionati, tra cui anche alcuni membri del Fan Club Sarone con gli Azzurri che, da oltre 30 anni, gira il mondo per tifare i campioni italiani degli sport invernali.