Giada Andreutti quinta e sesta nei primi test event nella storia del monobob

Il bob ha vissuto una due giorni storica sulla pista olimpica norvegese del “Lillehammer Sliding Center”, dove sono andate in scena le prime competizioni ufficiali di monobob femminile, disciplina destinata ad entrare nel programma olimpico.

Dodici ragazze provenienti da sette differenti nazioni si sono cimentate al via di questa nuova specialità che andrà ad affiancare lo storico bob a due, fra queste due azzurre che dimostrano, a detta dei tecnici, ampi margini di miglioramento.

Si tratta di due friulane, la 23enne Giada Andreutti di San Daniele del Friuli e di Tania Vicenzino da Carlino, entrambe tesserate per il Bob Club Cortina, provenienti dal mondo dell’atletica leggera nella quale si cimentano nel lancio del disco e nel salto in lungo. A seguirle c’è Simone Bertazzo, fra i più grandi nella storia del bob di casa nostra che da quest’anno è passato dall’attività agonistica allo staff tecnico.

“Il monobob femminile è una specialità entrata nel programma olimpico di Pechino 2022 – racconta il carabiniere cadorino -, per cui la Federazione ha voluto cogliere questa sfida e lanciarsi. Abbiamo due ragazze che non hanno paura di niente, nonostante abbiano pochi giri alle loro spalle si sono buttate su una pista difficile come quella di Lillehammer senza paura, contro avversarie che avevano in passato già guidato lo slittino oppure lo skeleton”.

E i risultati gli danno ragione, perché Andreutti ha colto un sesto e un quinto posto, mentre Vicenzino si è piazzata decima e nona. Le vittorie sono andate all’australiana Breeena Walker, la quale ha preceduto la francese Margot Boch e l’olandese Sleper Karlien, che si sono scambiate la posizione sul podio nella seconda gara. Il prossimo appuntamento è fissato a Koenigssee (Ger) mercoledì 12 dicembre.

CLASSIFICA DOMENICA
CLASSIFICA LUNEDI’