Mara Martini 19a nella sprint di Coppa del Mondo di ski alp

Brilla il tricolore sotto i riflettori del Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, prestato per una sera all’ultima gara sprint di sci alpinismo della Coppa del Mondo Ismf. E brilla soprattutto la stella di Michele Boscacci che si aggiudica la gara sprint e pure la Coppa del Mondo Overall 2018, complice la squalifica del rivale Robert Antonioli per aver utilizzato sci troppo leggeri rispetto al peso minimo consentito dal regolamento. Il trionfo dell’Italia è completato dal secondo posto in rimonta nella finale del valdostano di Torgnon Nadir Maguet, dalla vittoria nella under 23 di Nicolò Ernesto Canclini e dal secondo posto sempre fra le espoir della bellunese di Padola Alba De Silvestro.
In campo femminile affermazione di forza della francese Laetitia Roux, che ha dominato la gara sin dalle prime battute sulla scalinata ed amministrando nel rimanente tratto del percorso, precedendo la svizzera Marianne Fatton (prima under 23) e la spagnola Marta Garcia Farres. Quarta Alba De Silvestro partita a rilento e in recupero nella parte centrale, davanti all’altra italiana, la cuneese Katia Tomatis. Diciannovesima Mara Martini del Bachmann (11a under 23),
Davvero emozionante la finale senior maschile a sei, con Michele Boscacci del Centro sportivo Esercito e Nicolò Canclini a fare subito l’andatura sulle inversioni, disturbati dal grintoso svizzero Iwan Arnold. Nel tratto verticale con gli sci nello zaino Boscacci aumenta il ritmo, Canclini fatica, Arnold resiste e Maguet rimonta dal quinto al secondo posto, conquistato proprio nell’ultimo tratto. Nella discesa non cambiano le posizioni, anzi aumentano i distacchi. Primo il forte skialper di Albosaggia Michele Boscacci, secondo Nadir Maguet, terzo Iwan Arnold, quindi il francese William Bon Mardion e Nicolò Ernesto Canclini. Il valtellinese è dunque il primo under 23, davanti allo svizzero Arnaud Gasser e al francese Thibault Anselmet. Prima espoir Marianne Fatton, davanti ad Alba De Silvestro e alla francese Lena Bonnel.
Uscito in semifinale per un’inezia il senior trentino di Molveno Federico Nicolini, terzo fino all’ultima curva e beffato per pochi metri dal rivale svizzero. Il talentuoso Davide Magnini è stato eliminato in qualifica. Troppo stanco in questo finale di stagione, considerando che poche ore prima ha pure discusso un esame universitario.
Spettacolare il tracciato di gara allestito dai tecnici dell’Ismf assieme agli organizzatori del Comitato 3Tre e dell’ApT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. Lungo i 600 metri di sviluppo (95 metri di dislivello) è stato predisposto un primo tratto con una serie di inversioni, quindi cambio assetto con gli sci nello zaino per affrontare una lunga scalinata realizzata con assi di legno inserite nella neve, a seguire altra breve via con 4 inversioni prima di giungere sul punto più alto, dove era previsto l’ultimo cambio pelli prima di cimentarsi nella discesa con tanto di porte da slalom gigante e fuoriuscita nel bosco.
Due podi per l’Italia sono giunti dalle categorie junior, che hanno affrontato un tracciato leggermente ridotto con un dislivello di 74 metri. In campo femminile a trionfare è stata Giulia Murada, valtellinese di Albosaggia, che ha costruito la sua vittoria sul tratto più impegnativo delle scalinate, dove è riuscita a staccare la leader di Coppa, la francese Justine Tonso. Piazza d’onore al maschile invece per il valtellinese di Lanzada Giovanni Rossi, che ha avuto un inconveniente tecnico nel primo tratto di inversioni, partendo per ultimo nella finale, ma recuperando con determinazione fino alla piazza d’onore, alle spalle dello svizzero Arno Lietha. Quarto posto poi per l’altro valtellinese Stefano Confortola. Buona prova anche per la fassana di Campitello Giorgia Felicetti, che ha concluso la finale quinta, dopo aver superato brillantemente le qualifiche.
Sabato giornata di riposo e dedicate alle premiazioni della sprint per le Finali di Coppa del Mondo di Campiglio, che torneranno domenica mattina per l’atto conclusivo sul percorso della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta per la prova individual che assegnerà anche i titoli assoluti 2018 Ismf.

(foto di Paolo Bisti)