Anche l’olimpico Michele Godino alla presentazione dei Campionati Provinciali Transfrontalieri di Gorizia

E’ stata presentata nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia la 14a edizione dei Campionati Provinciali Transfrontalieri di Gorizia di sci alpino, in programma domenica 11 marzo sulle nevi slovene di Kranjska Gora.

Quest’anno la manifestazione è inserita in un trittico di gare che gli organizzatori dello Sci Club Due di Ronchi dei Legionari hanno inserito in calendario in occasione del 50° anno di fondazione, avvenuta nell’ottobre 1968; trittico che comprende i Campionati Regionali (4 marzo) e Italiani (12-14 marzo) dei disabili intellettivi e relazionali.

A fare da trait-union di questo mezzo secolo l’attuale presidente del sodalizio Adriano Orsi e lo storico presidente e fondatore Fiorenzo Boscarol, che hanno ricordato quanto fatto negli anni dallo sci club nel campo della disabilità fisica, ad iniziare dal 2003 con le tappe di Coppa Europa e Coppa del Mondo, fino al top delle finali di Coppa del Mondo IPC. Con onore è stata accolta l’assegnazione per la seconda volta consecutiva dei Campionati Italiani con formula europea open, dei disabili relazionali e intellettivi.

Ad illustrare l’evento più atteso nell’ambito delle gare di sci alpino goriziane (ma, come è stato ribadito più volte dai presenti, di risonanza extra nazionale) sono stati gli animatori Livio Rozic e Bruno Gomiscech, che hanno ricordato l’innovativa formula “open”, aperta quindi anche agli atleti sloveni, illustrando il programma e spiegando che per tale gara verranno fatte comunque due classifiche, una globale ed una solo per la provincia di Gorizia, mentre il campione transfrontaliero sarà il vincitore dello slalom parallelo tra i migliori 16 maschi e le migliori 8 donne classificate nella gara di gigante.

Uros Jug in rappresentanza del Comune di Nova Gorica, ha sottolineato l’importanza di eventi gemellati e transfrontalieri come questi, precursori nel tempo di abbattimenti di confini.

Abbinato a ciò, come sempre, anche il 17° Trofeo Franco Trodella, in memoria del capitano prematuramente scomparso, che verrà assegnato al primo classificato della categoria Seniores, maschile o femminile che sia.

L’assessore allo Sport e vicesindaco di Gorizia Stefano Ceretta si è complimentato per la gara transfrontaliera, ricordando che la Città di Gorizia, con la limitrofa Nova Gorica e Sempeter, ha posto le basi per divenire una cittadella dello sport senza confini.
La collega dello Sport di Ronchi, Marta Bonessi, si è detta orgogliosa che una società del suo comune organizzi un tale trittico di gare così importanti.

Giorgio Brandolin, presidente regionale del Coni, ha ricordato gll inizi dei Transfrontalieri, sentendoli un po’ anche suoi essendone stato il motore iniziale, mentre in relazione alle gare degli atleti con disabilità ha ricordato la loro importanza ed il fatto che gli stessi possano anche gareggiare insieme ai normodotati.

Graditissima la presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito, sempre presente a sostegno dello sport goriziano, a sottolineare la vicinanza della Regione in tutte queste importanti manifestazioni e ricordando l’importanza dello sport a sostegno dei ragazzi con disabilità.

Fondamentale per l’organizzazione, ha ricordato lo speaker ufficiale Ezio Ferin, il contributo dei vari sponsor e la vicinanza delle istituzioni, mentre hanno parlato specificatamente sulla disabilità e sulla funzione dello sport in quest’ambito Marinella Ambrosio, presidente regionale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e Giorgio Zanmarchi, presidente della Fai Sport e consigliere nazionale FISDIR .

A porgere i saluti finali, complimentandosi con gli organizzatori , la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Roberta De Martin, che ha ospitato l’affollata conferenza stampa nella prestigiosa sala   “G. Della Torre”. La De Martin ha ricordato la funzione della Fondazione a sostegno del sociale e della disabilita.

Presente ed applauditissimo in sala anche Michele Godino, il goriziano partecipante alle Olimpiadi di PyeongChang nello snowboardcross.

FOTOGALLERY