Al via da Santa Caterina la stagione agonistica del fondo

Prende avvio sabato 26 novembre, sulle nevi di Santa Caterina Valfurva, la stagione agonistica di fondo 2016-2017 per gli atleti della Squadra del comitato del Friuli Venezia Giulia.

Il programma prevede domani una sprint a tecnica libera mentre domenica si gareggerà in tecnica classica sulla distanza di 5 km per la categoria femminile e 10 km per quella maschile. Si tratta di prove FIS.

Dopo gli ottimi riscontri cronometrici, ottenuti recentemente sulle neve di Livigno, i nostri Cristina Pittin, Luca Del Fabbro e Martin Coradazzi cercano, in questa stagione, la riconferma ai vertici del fondo giovanile italiano.

Uno stimolo viene dai compagni di squadra più giovani che stanno prepotentemente mettendosi in luce, ovvero Davide Graz, tre medaglie d’oro nella passata stagione ai campionati italiani allievi; Daniele Fauner, talentuoso atleta fondista e biathleta arruolato recentemente nell’Arma dei Carabinieri; Giona Barbacetto, motivato a continuare l’escalation della passata stagione; Andrea Alessio, alla ricerca di una gradita riconferma al 4° posto ottenuto nella 10 Km t.c. ai Campionati Italiani 2016.
Senza dimenticare la categoria femminile, dove la neo Aspirante Serena Oballa (figlia di Lorella Baron, che tante gioie ha regalato alll’allora Comitato Carnico-Giuliano alla fine degli anni ’80), cercherà di mettersi in luce con la grinta che la contraddistingue.

Gli atleti convocati che completeranno la squadra sono: Alice Vegliach, Asia Patini, Tamara Plosch, Chiara D’Inca, Rebecca Bergagnin, Valentina Bellina e Veronica Tessarolo nella categoria femminile; Marco Giavedon, Giosuè Ravelli e Thomas Coradazzi nei maschi.

Aggregato alla squadra Luca Rossi, atleta trentino ritornato a studiare al liceo sportivo Bachmann di Tarvisio, impegnato a confermare, con un buon risultato, il suo inserimento in squadra di Comitato.

Gli atleti saranno supportati dai tecnici Nicola Selenati e Elio Ferigo, oltre che dai tecnici del C.S. Carabinieri, Silvio e Aldo Fauner, Tullio Grandellis e Michel Reiner, a conferma di un rapporto collaborativo consolidato.