I convocati per i Campionati Italiani Aspiranti/Juniores di fondo

Appuntamento nel fine settimana sul Monte Bondone con i Campionati Italiani Aspiranti, Juniores e Assoluti di sci di fondo, validi anche come tappa di Coppa Italia.

Sabato 19 marzo sono in programma le staffette 4×7.5 km maschile e 3×5 km femminile, domenica 20 le prove a tecnica libera con partenza in linea: 7.5 km Aspiranti/Allievi 2° anno femminile, 10 km Aspiranti/Allievi 2° anno maschile, 15 km Junior femminile, 30 km Junior maschile e Senior femminile, 50 km Senior maschile.

Il coordinatore Claudio Cimenti e il direttore tecnico Francesco Silverio hanno convocato 22 atleti, ben 8 dei quali Allievi.

JUNIORES: Alice Vegliach, Carlo Marchesin.

ASPIRANTI: Cristina Pittin, Asia Patini, Tamara Plosch, Chiara D’Incà, Martin Coradazzi, Cristian Ferigo, Daniele Fauner, Luca Del Fabbro, Giona Barbacetto, Andrea Alessio, Gianluca Puntel, Marco Giavedon.

ALLIEVI: Martina Di Centa, Serena Oballa, Valentina Bellina, Veronica Tessarolo, Davide Graz, Samuele Puntel, Giosuè Ravelli, Thomas Coradazzi.

Con i fondisti, oltre al coordinatore e al dt, ci saranno gli allenatori Nicola Selenati, Elio Ferigo, Andrea Del Fabbro, Mariano Malfitana, Giosuè Barbacetto.

“La stagione 2015-2016 è stata particolarmente ricca di successi per i colori regionali – dice il dt Silverio -.  Grazie all’impegno dei ragazzi, al sostegno economico delle loro famiglie, alla dedizione e al sacrificio di allenatori, dirigenti e collaboratori, abbiamo ottenuto un considerevole palmares di vittorie e risultati d’indiscusso prestigio. Ci presentiamo a questo appuntamento con un gruppo di atleti d’indiscusso valore umano e sportivo, oltre che molto coeso. Il nostro motto è “Uniti si vince” e con molto orgoglio affermiamo che i ragazzi lo hanno fatto proprio; i recenti risultati ai Campionati Italiani Allievi della Valdidentro ne sono la tangibile dimostrazione. Aggiungo che piazzare Davide Graz al primo posto e Serena Oballa al terzo nella Borsa di studio istituita dalla FISI in memoria del caro amico Aldo Plai, sia il modo migliore per ricordarlo”.