Il “Topolino” nazionale slitta di un giorno

Slitta di un giorno l’inizio della 55ª edizione del Trofeo Topolino Sci, che per la sesta volta consecutiva andrà in scena sulle apprezzate piste della ski area Alpe Cimbra Folgaria e Lavarone e avrà nell’azzurro Peter Fill il proprio testimonial. Sarà il campione di Castelrotto, infatti, ad accendere il tripode alla cerimonia d’apertura di giovedì 3 marzo (ore 18.30 a Folgaria) e a dare il “la” alla fase internazionale che scatterà il giorno seguente, venerdì 4 marzo.
La celebre rassegna griffata Walt Disney prenderà il via martedì con le selezioni nazionali, spostate di un giorno (quindi martedì 1 e mercoledì 2 marzo secondo il nuovo programma) a causa della copiosa nevicata che ha interessato la skiarea nel weekend: la decisione è stata presa in data odierna dal presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Gennari, assieme allo staff dello Ski Team Altipiani, per garantire la sicurezza delle giovani promesse delle categorie ragazzi e allievi di tutti i Comitati d’Italia impegnate nell’evento. I migliori andranno a formare le due squadre azzurre che prenderanno parte alla fase internazionale, chiamati poi a confrontarsi con atleti provenienti complessivamente da 38 diverse nazioni, tra cui spiccano Stati Uniti, Canada, Germania, Russia, Svezia, Svizzera, ma anche nazioni come Armenia, Giappone, Turchia, Cile, Argentina, Portorico, Australia e Nuova Zelanda. Le ultime due iscritti sono San Marino e Lussemburgo.
Martedì è in programma lo slalom speciale ragazzi e lo slalom gigante allievi delle selezioni nazionali, rispettivamente sulla pista Martinella Nord e sulla pista Agonistica, con inizio delle due gare alle 9 e alle 10, mentre mercoledì toccherà allo speciale allievi e al gigante ragazzi. La fase internazionale di venerdì 4 e sabato 5 marzo si svolgerà con il medesimo programma orario.
Testimonial dell’evento sarà Peter Fill, 33enne portacolori dei corpo sportivo dei Carabinieri e della Nazionale, che sta vivendo una delle sue migliori stagioni, vincitore della gara delle gare, la mitica discesa libera di Kitzbuehel del 23 gennaio scorso.
Anche Fill, al pari di tutti gli atleti che saranno protagonisti a Folgaria durante tutta la settimana, ha preso parte in gioventù al Trofeo Topolino, una sorta di tappa obbligata per tutti gli aspiranti campioni, come confermato da un albo d’oro infarcito di grandi nomi: da Thöni a Gros, da Stenmark a Tomba, da Zurbriggen alla Compagnoni, da Girardelli a Rocca, da Kjus ad Hirscher, dalla Vonn alla Maze, da Innerhofer a Gross, fino ai talenti di oggi Fenninger e Kristoffersen.
«Da ragazzino ho sempre vissuto questa manifestazione come la gara più importante dell’anno – spiega Peter Fill -. A quell’età l’obiettivo di tutti era quello di qualificarsi per la fase internazionale e confrontarsi con i migliori giovani sciatori di tutto il mondo. Un’esperienza che solo il Trofeo Topolino rende possibile. Contava tanto e penso che anche i ragazzi di oggi la vivano ancora così».
Che ricordo ha della sua partecipazione al Topolino? «Ho preso parte più volte alle selezioni nazionali, ma purtroppo non sono mai riuscito a prendere parte alla fase internazionale – replica il campione azzurro –. Una volta, a dire il vero, ero riuscito a qualificarmi, ma i miei genitori non mi lasciarono partecipare, perché dovevo andare a scuola. Forse perché ero troppo bravo… Mia sorella Sara, che con gli studi era più diligente, ha partecipato e pure vinto nel 1992, così come l’anno successivo mia cugina Denise Karbon».
Giovedì 3 marzo Fill parteciperà alla sfilata inaugurale in programma alle 18.30 nelle vie del centro di Folgaria e sarà lui ad accendere il tripode e a dare il via alla competizione internazionale. «È sempre bello stare in mezzo ai giovani – conclude Fill -. Sarà l’occasione per ricordare l’esperienza vissuta da ragazzino e per fare il mio personale augurio a tutti i partecipanti».