Possibile lo spostamento a fine aprile della Transcavallo

C’è molta incertezza, a causa della mancanza di neve, per il weekend “scialpinistico” del 19-21 febbraio dedicato alla Transcavallo.
Il mondo dello scialpinismo agonistico inizia seriamente a correre ai ripari per la completa mancanza di neve o quasi, lungo i tracciati di gara. L’intero arco alpino soffre di questa scarsità di precipitazioni, fatta eccezione della Valle d’Aosta, dal centro sino ad arrivare all’estremo est la situazione è pressoché la stessa.
Anche il Comitato Organizzatore della Transcavallo, presieduto da Diego Svalduz, in questi giorni sta valutando attentamente ogni possibile soluzione. «In questo momento – ha detto Svalduz – abbiamo riaperto le iscrizioni alla classicissima Transcavallo, la gara a tappe di 2 giorni, riservata a tutti gli atleti Fisi. Siamo in attesa che i modelli previsionali ci diano qualche bella notizia, ma da quello che traspare sembra che sino alla fine del mese non ci siano precipitazioni importanti in arrivo».
Il weekend del 19-21 febbraio sarà dedicato interamente allo scialpinismo con 4 gare che si alterneranno tra le nevi della Ski Area di Piancavallo e le montagne dell’Alpago.
Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, gli atleti saranno impegnati nella prova Individuale in programma venerdì 19 febbraio, mentre la prova Sprint si correrà sabato pomeriggio nello spettacolare anfiteatro naturale delle “Buse” di Piancavallo. Qualche ora prima, a Col Indes (Tambre) partirà la prima tappa della Transcavallo che sarà corsa sullo stesso tracciato della World Cup del giorno precedente, la seconda e ultima tappa si disputerà domenica mattina percorrendo il tradizionale e spettacolare tracciato delle passate edizioni con il Guslon punto nevralgico e meta di vari passaggi provenienti da diversi pendii, Cima Vacche, Vallazza e il famoso canalino delle placche a oltre 50° che sale dalla Val Salatis.
Purtroppo il programma originale, se la situazione non dovesse cambiare, dovrà essere modificato.
«Siamo abbastanza affranti – ha detto Vittorio Romor, direttore tecnico della Transcavallo – a inizio stagione avevamo immaginato che sarebbe stato un inverno avaro di precipitazioni, ma nessuno si sarebbe immaginato che quasi a fine gennaio, sulle cime delle montagne dell’Alpago, ci fossero solamente pochi centimetri di neve. Durante le ultime riunioni abbiamo valutato che se le condizioni non dovessero cambiare, confermeremo in ogni caso la tappa di Coppa del Mondo in programma il 19 e 20 febbraio, salvo che la di situazione non evolva in maniera peggiore dell’attuale, ma la Transcavallo sarà spostata a fine aprile nel weekend del 23-24 aprile. Grazie alle piste della Skiarea di Piancavallo il regolare svolgimento delle due prove di Coppa del Mondo dovrebbe essere cosa fatta, ma sicuramente non possiamo far disputare la Transcavallo lungo il tracciato originale».

Per maggiori informazioni è attivo il sito www.transcavallo.it.