19/12- COMBINATA: Alessandro Pittin terzo in Coppa del Mondo!

19-12-2009 Alessandro Pittin scrive la storia della combinata nordica italiana e quasi tredici anni dopo Andrea Longo (secondo nella Gundersen in Val di Fiemme del 14 gennaio 1997), conquista il primo podio della carriera in Coppa del mondo. Il friulano ha conquistato un fantastico terzo posto nella Gundersen di Ramsau vinta da Sebastian Lamy Chappuis su Tino Edelmann, vincendo il duello per l’ultimo gradino del podio a danno di Felix Gottwald che a due chilometri dalla fine sembrava avere messo le mani sulla gara con un allungo imperioso in salita. Invece l’austriaco è calato nei metri finali sotto la spinta del francese e per Pittin è stato facile infilare il risultato che lo promuove fra i migliori specialisti del circuito.

Alessandro ha dimostrato grande maturità in una gara cominciata al mattino con un’ottima prova dal trampolini (conclusa al quinto posto). Poi, sugli sci stretti, ha fatto il resto rimanendo sempre nelle prime posizioni e gareggiano da veterano. Il suo talento è esploso sin dalle categorie con i tre allori mondiali conquistati a livello juniores. Il suo primo allenatore è stato Leonardo De Crignis, dall’anno scorso partecipam in pianta stabile al circutio di coppa del mondo e con questo risultato entra nelal top ten della classifica generale. Per Lamy Chappuis si tratta invece del quarto trionfo stagionale, ma d’ora in poi dovrà guardarsi le spalle da un avversario in più. 

Alessandro Pittin a nemmeno vent’anni (li compirà il prossimo 11 febbraio) sale sul podio della Coppa del mondo di combinata nordica nella Gundersen di Ramsau e lo fa nella maniera migliore, da veterano. "Sinceramente non so come abbia fatto a tenere, ero veramente stanco – racconta il finanziere di Cercivento -. Sul finire sono riuscito a rimanere con i primi, Gottwald è scappato sulla salita a due chilometri dalla fine ma ho preferito non forzare e proseguire col mio ritmo. Ho tenuto duro e alla fine sono riuscito a recuperare. Il terzo posto è un risultato molto buono per il morale perchè ci avviciniamo ad un appuntamento importante come le Olimpiadi". Alessandro è migliorato parecchio nelle ultime gare nel salto. "Sto trovando la giusta continuità grazie al nuovo allenatore Rodlauer, ma vorrei ringraziare tutto lo staff tecnico che mi sta seguendo e il mio primo allenatore Leonardo De Crignis. Mi auguro sia il primo piazzamento di una lunga serie, stare nelle posizioni di vertice ti regala più adrenalina, il pubblico fa il tifo per te e riesci a dare qualcosa in più".

Sepp Chenetti, mago del fondo maschile a Torino 2006, da tre anni segue Pittin giorno per giorno. "E’ proprio una bella inizeione di fiducia – dice -. Con Alessandro stiamo lavorando sulla condotta di gara, adesso deve fare esperienza con i migliori interpreti della specialità per imparare a rimanere nelle posizioni di vertice e aspettare il momento giusto come ha fatto oggi. Lui ha molte doti; possiede caratteristiche da vero saltatore e tassi di ossigeno tipici del fondista, inoltre ha una gran testa". Il direttore tecnico, presente con i saltatori a Engelberg dove Sebastian Colloredo si è ben comportato, va oltre: "pittin è uno che non molla mai e ha uan determinazione feroce. Siamo contenti ma non ci montiamo la testa, dobbiamo continuare a lavorare perchè la strada è molto lunga".

Ad Alessandro vanno le più vive congratulazioni da parte del presidente regionale Franco Fontana, del Consiglio Direttivo e di tutto dello sci del Friuli Venezia Giulia

nella foto il podio, con Pittin sulla destra