5/8- SALTO: Leo De Crignis alla guida della squadra nazionale “A”

5-8-2008 I friulani vogliono essere protagonisti al Summer Grand Prix di salto che fa tappa a Pragelato, sui trampolini dell’Olimpiade invernale di Torino 2006. Il tarvisiano Sebastian Colloredo di Tarvisio e il carnico Andrea Morassi sono gli atleti di punta della Nazionale di salto; Alessandro Pittin, campione mondiale juniores in carica della disciplina, lo è della combinata nordica.
A Pragelato esordisce l’allenatore del salto: il carnico Leo De Crignis, tecnico che impostò Andrea Morassi e che prende il posto che fu del campionissimo Roberto Cecon il quale adesso si occupa della nazionale B. Cambio della guardia, dunque, alla vigilia della stagione che culminerà con il Mondiale di Liberec.
«Abbiamo fatto un raduno e ora si comincia con le gare: Pragelato è il primo test – esordisce De Crignis –. Quindi, potremo avere indicazioni su come proseguire la preparazione estiva: continuando con le gare o inanellando salti d’allenamento senza pressioni».
Il debuttante De Crignis come ha visto gli atleti? «Colloredo sta facendo bei salti, alcuni davvero splendidi ed è un bene. Morassi sta lavorando per rimettersi in carreggiata e sta facendo vedere miglioramenti, quindi pare sulla strada giusta per ritrovare la competitività necessaria in campo internazionale».
Importanti segnali di ripresa che danno morale al giovane allievo che arriva da un’annata di scarse soddisfazioni. «Sto rimettendo in linea i miei pensieri – Morassi (Cs Forestale) ammette che era anche una questione di testa a disturbare le sue prestazioni – e spero di dimostrarlo con una buona prova in gara già a Pragelato dove l’anno scorso, a dicembre, ottenni un terzo e un quarto posto in Continental cup. Bei risultati confermati poi con il 21º posto in coppa del Mondo a Predazzo, ma poi la mia divenne una striscia negativa con solo qualche qualifica in Coppa. Adesso è ora di cambiare pagina per cominciare a puntare alla qualificazione per il Mondiale di Liberec e per andarci devo fare bene».
Sembra avere meno problemi il finanziere di Tarvisio, Colloredo, che guarda con ottimismo all’esordio. «Qui, a Pragelato l’anno scorso per me cominciò una buona stagione con il 21° posto finale, ma è ovvio che – fa sapere il suo obiettivo – spero di fare di meglio anche perché finora ho eseguito salti buoni dal punto di vista tecnico. Domenica ho avuto qualche problema fisico forse dovuto ai 1.600 metri di quota che non mi si addice, ma spero anche d’essermi ripreso».
«L’estate scorsa – aggiunge Colloredo – riuscii ad andare sempre a punti, invece durante l’inverno ci furono alti e bassi. Comunque, in generale c’è stato un miglioramento rispetto all’annata precedente. Infine, ho concluso bene con il 19° posto in coppa del Mondo a Oslo e spero di ripartire per la stagione del Mondiale proprio da quel risultato».
Cos’è cambiato con l’arrivo di De Crignis in Nazionale? «Non abbiamo risentito in modo particolare del cambio di guida. Anche Leo è uno del nostro ambiente, con tanta esperienza. Un po’ è cambiata la preparazione atletica e anche qualche particolare nell’esecuzione dei voli. Sono quelle cose dettate a De Crignis dalle sue esperienze e conoscenze, che ci possono aiutare».

di Giancarlo Martina, dal Messaggero Veneto 

Sebastian Colloredo si è agevolmente qualificato per la finale di stasera, mentre Morassi ha ottenuto l’ultima misura e quindi non ci sarà. Ricordiamo che mercoledì ci saranno, sempre a Pragelato, i Campionati Italiani di salto e combinata.